Sono 12 le opere di competenza del Comune di Acqui Terme segnalate all’Amministrazione provinciale in merito alla richiesta da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del monitoraggio sullo stato di conservazione e manutenzione delle infrastrutture stradali, ferroviarie e idrauliche che hanno un diretto e significativo riflesso sulla sicurezza e sulla salvaguardia della vita dei cittadini.
L’obiettivo della ricognizione, in base a quanto comunicato dal Ministero, è quello di richiedere le risorse finanziarie ritenute necessarie per i vari interventi di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria delle strutture di competenza, oltre che per la loro ispezione e sorveglianza.
L’elenco è stato trasmesso dall’Ente comunale giovedì 30 agosto. 1 milione e 135 mila euro è la stima complessiva trasmessa alla Provincia di Alessandria, per una verifica della sicurezza strutturale delle opere. Nel frattempo proseguirà l’aggiornamento dei rilievi e delle valutazioni di ponti e cavalcavia.
Nessun intervento è con ordine massimo di priorità, allo stato attuale delle verifiche. A oggi sono individuati con priorità alta gli aggiornamenti delle verifiche strutturali sul ponte Carlo Alberto, su alcuni ponti sul Rio Medrio, un ponte sul Rio Faetta e un ponte sul Rio Ravanasco. Le restanti opere hanno una priorità media. Sono escluse dall’elenco le infrastrutture presenti sul territorio comunale ma di competenza di altri enti.
«Allo stato attuale grazie alla Provincia di Alessandria – dichiara il sindaco Lorenzo Lucchini – siamo già intervenuti nella situazione più critica della zona pochi mesi fa, ovvero presso il viadotto della strada provinciale 30 di Valle Bormida. Un impegno, quello dell’Amministrazione provinciale, per la sicurezza dei ponti e dei cavalcavia che è da sottolineare e da plaudire. Possiamo affermare che, almeno sui ponti che abbiamo ispezionato, non sono state riscontrate criticità immediate. La situazione è tenuta sotto controllo».