Dopo l’incendio alla discarica di Castelceriolo, il dibattito sulla gestione dell’emergenza da parte dell’Amministrazione si è purtroppo trasformato in una vuota querelle fra esponenti del Partito Democratico e l’assessore Borasio.
A Borasio, il comitato di Possibile chiede invece di rispondere nel merito delle seguenti osservazioni.
Il Piano Comunale di Protezione Civile della Città di Alessandria (disponibile in lettura sul sito del Comune) è datato Anno 2004. Non necessariamente l’età del testo ne indica l’obsolescenza. In particolare, il Piano prevede che la procedura di allertamento della popolazione sia attivata dalla Direzione della Protezione Civile, «diffondendo i messaggi di cui ai modelli allegati». Nei modelli di intervento, l’allertamento è inserito al punto 22, ovvero qualora sia dichiarata la condizione di allarme, da moderata a critica (pag. 37).
Nella fattispecie sono individuate due responsabilità: la prima investe la Direzione della Protezione Civile, la quale deve attuare, «se disposto dalla funzione tecnico scientifica», l’allertamento della popolazione anche con l’aiuto della «funzione volontariato»; la seconda invece coinvolge la funzione tecnico-scientifica, che deve valutare «la necessità di procedere all’allertamento dei cittadini ritenuti a rischio e stabilire i contenuti della messaggistica da divulgare nonché le modalità di divulgazione».
Non siamo a conoscenza dell’esistenza di un documento che descriva il piano di allertamento in maniera dettagliata. Quantomeno non è pubblicato sul sito del Comune. Qualora non esista, sarebbe opportuno che la Giunta – insieme alla Direzione della Protezione Civile – definisca quanto prima: 1) le risorse e le funzioni coinvolte, ovvero mezzi e persone, quante e con quali responsabilità; 2) i canali informativi da impiegare, selezionati in modo che siano orientati allo scopo, vale a dire raggiungere in tempo utile tutti i cittadini delle aree coinvolte dall’emergenza; 3) definire il tempo utile entro cui la procedura di allertamento deve essere avviata e conclusa.
Riteniamo sia doverosa una risposta alla cittadinanza.
Davide Serafin
per Possibile Alessandria – comitato Macchiarossa
