A Tortona ci si accorge dei piccioni ad agosto

Spettabile redazione,

 

l’estate non è la miglior stagione per gli animali, ammesso che ce ne sia una migliore delle altre.

A Tortona i piccioni vivono tutto l’anno ma ecco che ad agosto scatta una sorta di “emergenza piccioni”.

Si è cominciato con l’intervenuto da parte di un’associazione in aiuto di piccioni imprigionati nei locali di un esercizio commerciale chiuso da parecchi anni in via Campiglio; anche la Polizia Municipale è intervenuta per quanto di sua competenza.

Ma la notizia che ha fatto più clamore interessa le ex carceri di via Bandello che qualche anno fa furono aperte per le visite del F.A.I. dopodiché abbandonate a se stesse quindi luogo ideale a ospitare piccioni e animali cosiddetti “infestanti” soprattutto con i loro inevitabili escrementi. L’edificio, di pregio storico e architettonico, diventa oggetto di ogni campagna elettorale per essere ignorato nei 5 anni successivi, come di prassi.

Tornando ai piccioni, ancora una volta l’Amministrazione Comunale mostra la sua insensibilità in fatto di tutela degli animali, oltre che di decoro urbano, perché il “problema piccioni” è stato posto sul tavolo di incontri istituzionali ma non si è mai intervenuto.

In data 17.05.16 si tenne una riunione tra Garante degli Animali Stefania Fedele, associazioni animaliste, veterinari dell’A.S.L., parte politica e gestionale del Comune in cui si parlò ampiamente di piccioni perché qualche mese prima erano stati trovati piccioni morti in città. Si proposero soluzioni non cruente per la loro gestione. Io stessa appoggiai la richiesta del veterinario dell’A.S.L. Angelo Seghesio di ricorrere a provvedimenti urgenti per la tenuta in buono stato degli edifici pubblici, come previsto dal regolamento di urbanistica che evidentemente non è sufficiente. Di questo incontro non fu mai redatto verbale.

Con nota prot. 16081 del 20.06.16 inviata alla Garante degli Animali e per conoscenza a Commissione Ambiente, Sindaco Gianluca Bardone, Assessore Davide Fara, Assessore Vittoria Colacino, Dirigente Francesco Gilardone, Ufficio Tutela Animali chiesi notizia di che cosa il Comune volesse fare su quanto era emerso all’incontro relativamente alle varie problematiche tra cui quella dei piccioni. La Garante degli Animali non rispose mai a quella nota, come non rispose a nulla di ciò che le fu inviato durante i pochi sfortunati mesi del suo mandato.

Negli altrettanto sfortunati mesi di mandato della successiva Garante degli Animali Monica de Angelis il problema piccioni non fu affrontato, come non furono affrontati altri problemi.

In data 18.09.17, durante la seduta della Commissione Ambiente, il Consigliere Carmelo Ciniglio sollevò il problema delle deiezioni dei piccioni. Ero presente tra il pubblico e, poiché l’Assessore Marzia Barbieri era momentaneamente assente, il Consigliere si rivolse proprio a me, consapevole della mia partecipazione al Tavolo delle Associazioni Animaliste, invitandomi a riportare il suo intervento e a discuterne al Tavolo.

In data 20.09.17 informai via e-mail il Tavolo di quanto accaduto in Commissione, riproponendo quanto già inviato il 09.05.17 affinché fosse pubblicato sul sito web del Comune all’area tematica ANIMALI cioè consigli e misure prese da altri Comuni per una convivenza pacifica e non cruenta coi piccioni. Il Comune scelse di pubblicare il link della pagina dell’A.S.L. di Alessandria http://www.comune.tortona.al.it/altri-animali che offre informazioni a riguardo.

Nella e-mail scrissi «Il Tavolo delle Associazioni Animaliste ha funzione consultiva e propulsiva e non è certo in grado di risolvere il problema dei piccioni ma, se tale problema viene segnalato da un Consigliere Comunale che addirittura invita il Tavolo a discuterne, è doveroso da parte del Tavolo dare un segnale di interessamento, trasmettere un parere alla Commissione Ambiente e invitare il Comune a fare qualcosa in merito.»

In data 14.11.17 il problema fu affrontato al Tavolo e fu verbalizzata la mia richiesta di un intervento di pulizia, di interventi negli edifici vecchi e non abitati per precludere l’accesso ai volatili, di intervento del Sindaco con atti appropriati. Il veterinario dell’A.S.L. Mauro Saracco si pronunciò contro la soppressione e a favore di interventi non cruenti.

In data 03.08.18 scrissi alla Commissione Ambiente chiedendo di affrontare nuovamente il problema.

Il Tavolo delle Associazioni Animaliste, ennesima esperienza fallimentare (come se non fossero bastate quelle delle due Garanti degli Animali) non ha gli strumenti per risolvere il problema che però deve essere risolto.

L’Assessore Davide Fara si deve occupare dello stato degli edifici pubblici ma bisogna capire quali siano le intenzioni di Lorenzo Bianchi, Assessore alla tutela animali (i piccioni sono animali) oltre che a decoro urbano (problema deiezioni) e Polizia Municipale (vigilanza e controllo sull’applicazione del “Regolamento comunale di tutela degli animali”).

E non dimentichiamoci dell’Assessore Vittoria Colacino che ha la delega alla fauna selvatica: se riuscisse a pronunciarsi in merito, la ascolteremmo volentieri.

I piccioni sono tutelati dall’art.43 del “Regolamento Comunale di Tutela degli Animali”, oltre che dalla normativa regionale, nazionale ed europea. A causa di “sovrappopolamento”, spesso neppure provato con statistiche, oppure a causa della sporcizia che causano con le deiezioni, diventano vittime di veri e propri piani di sterminio legalizzati da parte delle istituzioni o di avvelenamento da parte di chi non li gradisce.

Si deve operare affinché a Tortona ciò non avvenga mai e mi auguro che questa sia la linea che intende seguire il Comune di Tortona proponendo soluzioni non cruente che permettano una serena convivenza tra specie umana e animale. Tutto l’anno, non solo ad Agosto.

Cordiali saluti

Paola Re – Tortona