Vogliamo ringraziare pubblicamente, come forza politica e come cittadini, i lavoratori e le lavoratrici di Alessandria. INSIEME, uniti e determinati, sostenuti dall’ottimo e competente lavoro svolto dalle organizzazioni sindacali, hanno portato al centro dell’attenzione nazionale il tema e le gravi conseguenze del dissesto finanziario della nostra Amministrazione Comunale.
L’incontro con il Ministero a Roma ha avuto il grande pregio di offrire una prospettiva differente da quella che la maggioranza che governa oggi la città, si era rassegnata a perseguire, nonostante le azioni, gli appelli dei lavoratori e delle loro organizzazioni,nonostante le indicazioni di buon senso che l’ex assessore Barberis e l’ex assessore Puleio e ancora recentemente con l’emendamento del consigliere Fiorentino, hanno provato a porre come significato: la politica come luogo del possibile.
Assolutamente meritevole che al tavolo con il ministero fossero seduti anche gli RSU e RSA dei lavoratori: una scelta e che allontana dubbi e opacità, una scelta che presuppone grande maturità, spessore politico e ci indica che dal basso si può costruire la tenuta sociale della città e dei sui servizi.
Al sindaco Rita Rossa spetta ora di raccogliere il coraggio dei suoi lavoratori e dei suoi cittadini e farlo subito senza se e senza ma, se come scrive ora ha sempre rifiutato la parola “licenziamenti” come ineluttabile. Pratichi queste sue considerazioni fino in fondo, come peraltro da noi richiesto e da lei respinto al punto di sostituire il nostro compagno Giorgio.
Non intendiamo con questa nota capitalizzare la grande forza dei lavoratori e i loro meriti, ma rivendichiamo di esser stati e di essere sempre, con le ragioni e le speranza dei lavoratori dal basso a sinistra.
Il circolo di Rifondazione Comunista –
Federazione della Sinistra di Alessandria