“Si chiude un anno intenso, faticoso ma anche ricco di soddisfazioni. Ma quello che si aprirà a settembre sarà anche meglio per il nostro Conservatorio, ricco di novità sia sul fronte della didattica che su quello della produzione e delle iniziative aperte alla città”. Giovanni Gioanola, direttore del Conservatorio Vivaldi di Alessandria, la stanchezza sembra proprio non sentirla, proiettato com’è nella realizzazione di una serie di progetti in via di attuazione. E le novità più imminenti sono proprio quelle legate al potenziamento dell’offerta formativa (le domande di ammissione per gli studenti possono essere presentate fino al 27 agosto), che presenterà novità importanti: “Dall’autunno – sottolinea il direttore del Vivaldi – avremo 4 nuove cattedre, tre delle quali (liuto, violino barocco, pianoforte storico) nel comparto della musica antica. E poi, non meno importante, il corso di fisarmonica”.
La musica antica è sempre più quello che, in termini aziendali, si potrebbe definire ‘un asset strategico’ per il Conservatorio alessandrino: “in effetti – continua il professor Gioanola – la possibilità di diventare un punto di riferimento in quest’area culturale così importante per la formazione di un musicista classico per noi è allettante: basti pensare che cattedre di liuto ce ne sono pochissime, il che indubbiamente va verso la scelta di una sempre maggior specializzazione della nostra offerta”. Che però non significa perdere di vista ‘l’insieme’, e questo Gioanola ci tiene a sottolinearlo: “La diversificazione della proposta rimane fondamentale, purchè accompagnata da una qualità certificata: con il nostro organico di 81 docenti (più 3 a contratto) e circa 500 allievi ci posizioniamo tra i Conservatori di medie dimensioni, e una capacità ‘attrattiva’ notevole, sia verso studenti di altre parti d’Italia, sia provenienti dall’estero”.
Le quattro nuove cattedre prevederanno altrettanti concorsi? “No – precisa il direttore del Vivaldi -, i concorsi sono nazionali, e ci sono graduatorie aperte, da cui possiamo attingere. A parte pianoforte storico, per il quale faremo riferimento a risorse interne: del resto il corso è stato riconosciuto come autonomo dal Miur solo da qualche mese, ma noi già lo avevamo avviato, come specialità del pianoforte classico”.
Altre novità importanti si stagliano all’orizzonte, sul fronte dell’organizzazione didattica: “Prima di tutto entrano a pieno regime i bienni di specializzazione, per cui il Conservatorio diventa una facoltà universitaria a tutti gli effetti, con il classico 3+2. Ma c’è un altro aspetto che è utile divulgare: questo sarà l’ultimo anno in cui sarà consentito iscriversi ai corsi pre-accademici, finora aperti a tutti coloro che in qualche modo desiderano verificare la propria attitudine alla musica, per poi decidere o meno di ‘tentare’ gli esami di ammissione al Conservatorio. Tra un anno i corsi pre- accademici saranno sostituiti dai corsi propedeutici, che non consentiranno più un approccio da totalmente ‘digiuni’ di musica”. Sembra un dettaglio da poco, ma in effetti non lo è.
E il rapporto con la città? Continuerà il percorso, avviato e consolidato negli ultimi anni, del Conservatorio Vivaldi come ‘polmone musicale’ aperto al territorio, capace di coinvolgere una vasta platea di appassionati con una serie di proposte molto diversificate, e in interazione con la comunità alessandrina? “Certamente sì, anche tenendo conto del fatto che stiamo festeggiando l’850 esimo compleanno di Alessandria, con tutto ciò che ne consegue sul fronte dei festeggiamenti, e delle iniziative culturali. Noi, per quanto ci riguarda, siamo già al lavoro per preparare la Maratona Musicale, giunta quest’anno alla sua ottava edizione: domenica 30 settembre il Conservatorio Vivaldi ospiterà, dalle 11 del mattino alle 23, una serie continua di concerti, esibizioni, eventi. Naturalmente aperti alla città, e a tutti gli appassionati. Sarà quello il primo appuntamento del nuovo anno, cui seguirà ovviamente un nuovo ciclo dei Mercoledì del Conservatorio, e poi Master Class, concerti e altri progetti speciali che presenteremo in autunno”.
Intanto, fino al 27 agosto, sono aperte le ammissioni al prossimo anno accademico del Conservatorio Vivaldi. Qui tutte le informazioni operative.
Ettore Grassano