Durante il fine settimana, specie se in prossimità dei saldi, o nei giorni appena precedenti le festività, sulla A7 Milano-Genova, in entrambi i sensi di marcia, spesso, si crea una coda in uscita di alcuni chilometri verso il casello di Serravalle Scrivia.
La cittadina situata alle pendici dell’Appennino non è di certo una località vacanziera di mare o una meta sciistica, ma ospita nel suo territorio il Serravalle Designer Outlet, l’oultlet più grande d’Europa che, con i suoi 6 milioni di visitatori l’anno, è il secondo sito più visitato in Italia, preceduto solo dal Colosseo.
All’interno del Serravalle Outlet, che più che un mall si presenta come una Babele colorata di strade, piazze con fontane e punti di ristoro, si possono ascoltare colloqui in molteplici lingue: ovviamente in inglese, ma poi in cinese, arabo, russo, francese, tedesco, croato, sloveno e spagnolo.
Se molte comitive vengono direttamente scaricate dai pullman provenienti da Milano, altri visitatori giungono con mezzi autonomi e diventano potenziali turisti per il circondario.
Proprio pensando a questa tipologia di clienti, è nato lo scorso anno #ThinkSerravalle, un progetto in partnership tra il il Serravalle Outlet, il Consorzio Turistico Dolci Terre di Novi – che vede tra i suoi associati oltre 75 strutture ricettive (resort, hotel, agriturismi, b&b,), e oltre 30 strutture tra ristorazione, cantine e golf club – il Consorzio del Gavi, costituito per la tutela dell’omonimo vino, (che riunisce i produttori negli 11 Comuni di Bosio, Capriata d’Orba, Carrosio, Francavilla Bisio, Gavi, Novi Ligure, Parodi Ligure, Pasturana, San Cristoforo, Serravalle Scrivia, Tassarolo) e l’Associazione Libarna Eventi.
Un esempio di rete di impresa informale, la cui origine si deve a una chiacchierata, come spesso avviene in provincia, dove tutti si conoscono, tra chi in questo territorio ci è nato e ci vive e vorrebbe vedere una sua rinascita.
Così si è iniziato attraverso la narrazione da parte di alcuni influencer di cinque percorsi tematici, con l’intenzione di trasformare #ThinkSerravalle in una specie di brand con cui rendere riconoscibili tutte gli eventi e le iniziative dei dintorni.
Il Gavi, il cioccolato, i prodotti dell’enogastronomia che mixano i sapori della tradizione piemontese con quella ligure, Libarna, un’antica città romana, area archeologica statale, oggi teatro di eventi culturali, il Forte di Gavi, una fortezza difensiva costruita dai genovesi su un preesistente castello di origine medioevale, oggi di proprietà demaniale, adibito a struttura museale (nel 2017 i visitatori sono stati 10.189), la pinacoteca di Voltaggio costituiscono potenziali elementi di attrattività, per chi dopo una giornata a zonzo tra i negozi desidera trascorrere alcune ore in relax. Da innamorati dello shopping a innamorati di questo spicchio di terra alle appendici dell’Appennino.