Confindustria Alessandria ha incontrato venerdì presso la sede dell’Associazione, i Parlamentari ed i Consiglieri Regionali del territorio. Alla riunione hanno partecipato Maurizio Miglietta, Presidente di Confindustria Alessandria, Tiziano Maino, Presidente Piccola Industria di Confindustria Alessandria, Luca Romani, Vice Presidente di Confindustria Alessandria, con Renzo Gatti, Direttore di Confindustria Alessandria.
Durante l’incontro sono state trattate in particolare le tematiche relative a logistica e infrastrutture, al lavoro, ed alle alluvioni.
Partendo dall’imminente riorganizzazione dell’Agenzia delle Dogane che avrà un impatto significativo sugli uffici doganali della provincia di Alessandria, è stata rappresentata la volontà di emersione dell’attuale offerta logistica del sistema alessandrino concentrata intorno al polo esteso di TorreGarofoli/RivaltaScrivia/Pozzolo e lungo l’asta della Valle Scrivia. Tale area è infatti naturalmente vocata alla logistica, in quanto rappresenta lo sbocco naturale dei traffici marittimi dell’arco portuale ligure, ed è dotata di infrastrutture (magazzini generali e depositi doganali) destinati prevalentemente alla gestione delle merci in importazione e in esportazione. E’ stata posta pertanto l’attenzione sulla necessità di potenziare i servizi immateriali alla merce erogati dalla Pubblica Amministrazione (in particolare i servizi doganali e sanitari), ed è stato presentato un progetto di Confindustria Alessandria per la realizzazione di nuove uscite autostradali.
Per quanto attiene al lavoro, sono stati esaminati i contenuti del Decreto Legislativo 148 del 2015 relativo al riordino degli ammortizzatori sociali che sta finendo i suoi effetti non potendo sostenere crisi aziendali oltre i tre anni, e questo riguarderà anche alcune aziende del nostro territorio che dal prossimo 23 settembre, data di scadenza degli ammortizzatori del quinquennio, dovranno affrontare la gestione degli esuberi.
L’incontro è stata occasione di esame anche del recentissimo Decreto legge denominato “Dignità dei lavoratori e delle imprese” il quale, non appena sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, porterà gli attuali contratti a termine acausali con durata triennale a contratti a termine acausale al massimo di 12 mesi. Sono intuibili gli effetti di tale decreto in tema di proroga di tali contratti la cui durata massima sarà di 24 mesi di cui, il primo, contratto acausale di durata non superiore a 12 mesi.
Il Presidente Miglietta ha inoltre ricordato ai politici presenti le grosse problematiche legate alle alluvioni del 1994 e del 2000.