73° Motoraduno della Madonnina dei Centauri: 8 mila moto alla sfilata conclusiva

Il 73° Motoraduno Internazionale Madonnina dei Centauri, che si è svolto da venerdì 6 a domenica 8 luglio ad Alessandria e Castellazzo Bormida, ha fatto registrare una edizione con risultati contrapposti, con un numero di moto decisamente significativo che hanno preso parte alla sfilata conclusiva (stimato in circa 8mila) ed una riduzione di oltre il 20% di centauri iscritti, tutti persi domenica mattina e questo dovuto probabilmente al cambio di percorso che ha portato alla conseguente chiusura delle strade di accesso che conducevano all’area di iscrizioni del motoraduno in viale della Repubblica (nei giardini pubblici).

Il corteo di moto ha sfilato ininterrottamente ed anche ordinatamente per circa un’ora nel tratto da Castellazzo Bormida ad Alessandria, tra migliaia di persone assiepate sui marciapiedi ed ai bordi delle strade ed accorse per ammirare e per applaudire lo straordinario spettacolo offerto dai motociclisti, che provenivano da ogni parte dell’Italia e dell’Europa, molti dei quali dai paesi nordici, in primo luogo la Norvegia, ma anche Olanda, Danimarca, Svezia e naturalmente Belgio, Francia, Svizzera e Spagna, che sono sede di sezioni MCMCI.

Per questa edizione il percorso arrivando ad Alessandria è stato deviato verso la stazione, poi ha superato il ponte Tiziano per passare infine sul nuovo ponte Meier ed avviarsi in piazza Garibaldi, passando da spalto Borgoglio e corso Crimea.

Hanno partecipato alla sfilata in moto (come passeggeri) il presidente d’onore Mimma Caligaris, con il presidente del Moto Club Madonnina Internazionali Fulvio Bianco ed il sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco, sulla moto guidata dal presidente del Moto Club Madonnina di Alessandria Gianfranco Caroglio.

LE CLASSIFICHE

Nella classifica isolati esteri ha vinto ancora la Norvegia, che ha conquistato il 1° posto con Stein Aasbo di Fannrem con 2603 km. percorsi (per sola andata) ed il 2° e 3° posto con Ketil Dombe e Pettersem Ghunn (a pari merito), entrambi di Berghen con 2598 km. percorsi.
Nella graduatoria dei Moto Club italiani si è piazzato al primo posto il Moto Club Vigili del Fuoco Italia di Trento, seguito da ‘Tartarughe lombarde’ di Vigevano (Pavia), al terzo posto il Moto Club Senigallia (Ancona), mentre nella graduatoria per Moto Club della Regione Piemonte al primo posto si è classificato il Moto Club Alba, seguito da ‘Smorbi Group’ di Alessandria e ‘Motodipendenti’ di Serravalle Sesia (VC). Tra le sezioni estere MCMCI al primo posto si è classificata la Svizzera con 74 partecipanti, seguita dal Belgio con 43, Francia con 13 e Spagna 6.

LA PARTE RELIGIOSA

Sabato sera il motoraduno è entrato nel vivo della sua parte religiosa, che rimane importante e rappresentativa, con la funzione religiosa celebrata all’interno del Santuario da S.E. Mons. Guido Gallese, Vescovo di Alessandria, mentre domenica alle ore 10 ha avuto luogo la celebrazione della S. Messa officiata ancora dal Vescovo, il quale al termine della funzione religiosa ha impartito la benedizione sul piazzale del santuario alle moto ed ai primi centauri che rappresentavano ogni nazione, i quali erano affiancati alle proprie damigelle ed a tutte le persone presenti nell’occasione.

Mario Marchioni