All’ospedale di Alessandria, dopo due direttori toscani, arriva un direttore novarese [Centosessantacaratteri]

10 a Enrico Sozzetti, zero agli anonimi del web! [Le pagelle di GZL] CorriereAldi Enrico Sozzetti

 

Dopo due direttori toscani (Giacomo Centini, generale, e Roberta Volpini, amministrativo) arriva un direttore novarese. Per la precisione da Borgomanero dove è stata responsabile della direzione medica di presidio. Si chiama Daniela Kozel, classe 1971, e assume l’incarico di direttore sanitario dell’azienda ospedaliera ‘Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo’ di Alessandria nei giorni dell’annuncio dell’approvazione da parte del ministero dell’Istruzione, d’intesa con quello della Sanità, dell’aumento dei posti per il corso di laurea di medicina dell’Università del Piemonte Orientale che si tradurrà nell’attivazione del secondo corso di laurea ad Alessandria.

Un salto di qualità importante per Daniela Kozel, che arriva da una struttura da circa 240 posti letto che serve Borgomanero (circa 21.000 abitanti) e l’area nord della provincia di Novara. E una sfida non solo per la complessità dell’operazione universitaria, ma per il ruolo dell’ospedale alessandrino, hub di riferimento per il Quadrante di Alessandria e Asti (oltre seicentomila abitanti) e centro di specialità che Giacomo Centini ha annunciato di voler potenziare.