Rapporto AlmaLaurea 2018: ecco l’identikit dei laureati dell’UPO

Università del Piemonte Orientale, CorriereAlIl Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea ha presentato il XX Rapporto sul Profilo e sulla Condizione occupazionale al Convegno “Mutamenti strutturali, laureati e posti di lavoro”, presso l’Università di Torino.

Le Indagini hanno coinvolto i laureati di 74 università(1) delle 75 ad oggi aderenti al Consorzio. Il Rapporto di AlmaLaurea sul Profilo dei laureati ha analizzato le performance formative di oltre 276 mila laureati nel 2017: in particolare, 157 mila laureati di primo livello, 81 mila laureati nei percorsi
magistrali biennali e 36 mila laureati a ciclo unico; il Rapporto di AlmaLaurea sulla Condizione occupazionale ha analizzato oltre 630 mila laureati di primo e secondo livello nel 2016, 2014 e 2012 contattati, rispettivamente, a uno, tre e cinque anni dal conseguimento del titolo.

IL PROFILO DEI LAUREATI DELL’UNIVERSITÀ DEL PIEMONTE ORIENTALE

I laureati nel 2017 dell’Università del Piemonte Orientale coinvolti nel XX Rapporto sul Profilo dei laureati sono 1.839. Si tratta di 1.243 di primo livello, 324 magistrali biennali e 263 a ciclo unico; i restanti sono laureati dei corsi pre-riforma.

Per esigenze di sintesi si riporta in questa sede l’analisi delle performance formative dei laureati di primo livello e dei laureati magistrali biennali.

CITTADINANZA, PROVENIENZA E BACKGROUND FORMATIVO

La quota di laureati di cittadinanza estera è complessivamente pari al 4,8%: il 5,7% tra i triennali e il 4,3% tra i magistrali biennali.
Il 21,6% dei laureati proviene da fuori regione; in particolare è il 21,5% tra i triennali e il 21,0% tra i magistrali biennali.

È in possesso di un diploma di tipo liceale (classico, scientifico e linguistico) il 57,1% dei laureati: è il 51,6% per il primo livello e il 57,4% per i magistrali biennali. Possiede un diploma tecnico il 28,8% dei laureati: è il 33,1% per il primo livello e il 25,6% per i magistrali biennali. Residuale la quota dei
laureati con diploma professionale.

Rapporto AlmaLaurea: "I laureati dell'UPO sono molto soddisfatti e trovano presto lavoro" CorriereAl 2

ETÀ, REGOLARITÀ E VOTO DI LAUREA: LA RIUSCITA NEGLI STUDI UNIVERSITARI

L’età media alla laurea è 25,9 anni per il complesso dei laureati, nello specifico di 25,0 anni per i laureati di primo livello e di 28,2 anni per i magistrali biennali. Un dato su cui incide il ritardo nell’iscrizione al percorso universitario: non tutti i diplomati, infatti, si immatricolano subito dopo aver
ottenuto il titolo di scuola secondaria superiore.

Il 59,2% dei laureati termina l’università in corso: in particolare è il 59,2% tra i triennali e il 75,0% tra
i magistrali biennali.
Il voto medio di laurea è 100,1 su 110: 98,4 per i laureati di primo livello e 105,0 per i magistrali biennali.

TIROCINI CURRICULARI, STUDIO ALL’ESTERO E LAVORO DURANTE GLI STUDI

L’81,7% dei laureati ha svolto tirocini riconosciuti dal proprio corso di studi: è l’85,9% tra i laureati di primo livello e il 72,4% tra i magistrali biennali (valore che cresce all’84,2% considerando anche coloro che l’hanno svolto solo nel triennio).

Ha compiuto un’esperienza di studio all’estero riconosciuta dal corso di laurea (Erasmus in primo luogo) il 7,2% dei laureati: il 5,9% per i triennali e il 9,4% per magistrali biennali (quota che sale al 13,8% considerando anche coloro che le hanno compiute solo nel triennio).
Il 63,0% dei laureati ha svolto un’attività lavorativa durante gli studi universitari: è il 58,9% tra i laureati di primo livello e il 74,1% tra i magistrali biennali.

LA SODDISFAZIONE PER L’ESPERIENZA UNIVERSITARIA

Per analizzare la soddisfazione per l’esperienza universitaria appena conclusa si è scelto di prendere in considerazione l’opinione espressa dal complesso dei laureati in merito ad alcuni aspetti.
Il 92,3% dei laureati è soddisfatto del rapporto con il corpo docente e l’86,8% ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso. In merito alle infrastrutture messe a disposizione dall’Ateneo, l’81,9% dei laureati considera le aule adeguate. Più in generale, il 92,1% dei laureati si dichiara soddisfatto
dell’esperienza universitaria nel suo complesso.
E quanti si iscriverebbero di nuovo all’Università?

Il 72,4% dei laureati sceglierebbe nuovamente lo stesso corso e lo stesso Ateneo, mentre il 5,7% si riscriverebbe allo stesso Ateneo, ma cambiando corso.