“Ho apprezzato molto le dichiarazioni del sindaco di Alessandria in merito alla realizzazione di un nuovo ospedale perché io, proprio nei giorni scorsi, le ho scritto proponendo l’esame del progetto di realizzazione di una nuova struttura”.
Sono le parole del Sindaco, Massimo Berutti (nella foto), con cui commenta la notizia apparsa su alcuni organi di stampa relativa alla proposta, da parte del primo cittadino di Alessandria, Maria Rita Rossa, di realizzare un nuovo nosocomio.
Il sindaco Berutti, il 13 marzo scorso, ha scritto una lettera indirizzata, oltre che a Rita Rossa, anche al sindaco di Novi Ligure, Lorenzo Robbiano, ai presidenti delle Fondazioni bancarie Carige, Cassa di Risparmio di Tortona e Cassa di Risparmio di Alessandria, Flavio Repetto, Pier Angelo Taverna, Piero Moccagatta, al vice presidente della Regione Piemonte e assessore alla Sanità, Ugo Cavallera, al Direttore Generale della Sanità Regionale, Sergio Morgagni, e al Direttore Generale dell’ASL Alessandria, Paolo Marforio, con la quale proponeva l’esame del progetto di realizzazione di una nuova struttura ospedaliera.
“In relazione alle problematiche emerse circa la riorganizzazione della rete ospedaliera del Sud – Est del Piemonte, ed, in particolare, per quanto attiene l’unificazione delle strutture di Novi Ligure e Tortona – scrive il sindaco, Massimo Berutti -, sono a proporre un tavolo di lavoro finalizzato ad approfondire le dinamiche e il percorso per la realizzazione, in un prossimo futuro, di un nuovo Policlinico. Tale struttura all’avanguardia potrebbe sorgere in zona baricentrica tra Alessandria, Novi Ligure e Tortona, presumibilmente sul territorio del capoluogo, e garantire un’ottimizzazione dei servizi per la collettività dei territori non solo della Provincia di Alessandria, ma di tutto il Sud del Piemonte, riducendo il rischio di mobilità passiva verso le Regioni confinanti e creando nel corridoio tra Liguria e Lombardia una struttura di importanza regionale/nazionale, costruita con i crismi legati alla funzionalità, risparmio e qualità dei servizi”.
Il contesto migliore, per il primo cittadino di Tortona, sarebbe la zona della Fraschetta “perché equidistante e facilmente raggiungibile sia da Alessandria, che da Tortona e Novi Ligure grazie a tutte le infrastrutture esistenti ed eventualmente con necessità di poche integrazioni di mezzi pubblici”.
“Auspico – conclude Berutti – che, al più presto, si possa arrivare ad un tavolo di coordinamento con i vari sindaci che possa analizzare il piano di fattibilità di un ospedale di eccellenza per tutta la nostra provincia”.