Forza Ascom e Confesercenti, alleate per il commercio alessandrino [Le pagelle di GZL]

di Graziella Zaccone Languzzi

 

1) Una buona notizia per il commercio della città: “Accordo Confesercenti-Ascom: “Insieme per il commercio cittadino”. Si legge che le due associazioni, Confesercenti con Manuela Ulandi e Ascom con Alice Pedrazzi (forse è la prima volta tra le due associazioni) hanno deciso di collaborare e unire forze, competenze e strategie di comunicazione, a sostegno della piccola distribuzione cittadina. Le iniziative in arrivo saranno: il motoraduno Madonnina dei Centauri dal 6 all’8 luglio, Aperto per Cultura il primo venerdì di settembre, Gagliaudo tra i mercanti, la fiera di San Baudolino e le iniziative per il Natale. In un momento difficile per le piccole attività alessandrine del commercio, ormai schiacciate dai Centri Commerciali già esistenti e da altri che sono in arrivo come i 14 mila metri quadri di Marengo Retail Park ai confini di Alessandria 2000 a cui si aggiungono altri 12500 metri quadri in costruzione addirittura sulla riva del Tanaro (speruma ben), nell’area ex Consorzio Agrario tra il ponte Tiziano e via Giordano Bruno. Entrambe le strutture offriranno ennesimi negozi di alimentari, abbigliamento vario, catene di ristorazione, brico e chissà che altro. Questa alleanza tra le due associazioni arriva a proposito, anche allo scopo di proporre progetti e trovare soluzioni tramite la Regione Piemonte per dare sostegno anche economico agli operatori commerciali che resistono e a quelli che intendono riaprire vetrine spente. Il commercio è un settore importante e centrale per lo sviluppo locale, economico e sociale, sia nel cuore della città che in alcuni quartieri dove non esiste più nulla, neppure i negozi di prossimità utili a offrire un servizio, aumentando i livelli di vivibilità e sicurezza: il Galimberti è uno di questi. Per Manuela Ulandi e Alice Pedrazzi c’è molto lavoro che le attende, con la sfida insieme alle imprese commerciali di resistere contro i centri commerciali e le organizzazioni online. Concludo con una nota che arriva da Michelangelo Serra, Consigliere Comunale 5 Stelle: mentre da noi impiantiamo centri commerciali di medio livello, in Usa, anni luce davanti a noi, tramonta l’era dei centri commerciali. Serra dice giusto, è da tempo che leggo questa notizia anche su quotidiani che trattano economia, ma siamo incapaci di captare i segnali. Fra qualche anno avremo “cattedrali” da smantellare, o peggio ancora utili da riempire di rifiuti.
Voto: 9

 

2) Per la viabilità della Provincia di Alessandria sono arrivati 18.319.427,13 euro. Per la verità Ricette all'Italiana: Acqui, Murisengo e San Sebastiano Curone da lunedì su Retequattro con Davide Mengacci CorriereAl 5non sufficienti, come giustamente lamenta il Presidente dell’Ente Provincia Gianfranco Baldi. Anche per il troppo lasciato andare nel passato, vuoi per inerzia nel fare o per incapacità di chiedere i fondi necessari, diversamente non saprei cosa pensare. Ci sono realtà che necessitano interventi forti sia di manto stradale, segnaletica e zone franose di rocce da monitorare puntualmente come nell’acquese fino ad arrivare ai confini liguri (ne so qualcosa giacchè è un mio percorso abituale). Ma andiamo alla generosa “manna” arrivata ad un mese dalle elezioni politiche. Dopo aver snaturato l’Ente Provincia nel 2014, il 14 febbraio 2018 l’ex Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha firmato il decreto di riparto di manutenzione stradale per la cifra di 1,6 miliardi previsti dalla legge di Bilancio. “Sicurezza strade, 1,6 mld a province e città metropolitane”:si legge il commento soddisfatto dell’ex ministro che ci racconta della possibilità di attuare velocemente il riparto di risorse per la manutenzione delle strade. L’intervento di progettazione e normativo previsto in Bilancio e ora ripartito per Province e Città metropolitane risponde alle esigenze di sicurezza stradale dei cittadini al fine di ridurre l’incidentalità e salvaguardia di pubblica incolumità, e consentire il diritto alla mobilità in tutte le aree del Paese. Si legge che per la ripartizione delle risorse sono stati applicati i criteri di estensione chilometrica e numero dei veicoli, del tasso di incidentalità, della vulnerabilità rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico, cui sono stati attribuiti specifici parametri. Ecco le risorse destinate al Piemonte: Alessandria € 18.319.427,13 – Asti € 10.638.492,35 – Biella € 7.531.278,84 – Cuneo € 29.143.323,77- Novara € 9.124.018,06 – Torino € 44.868.801,44 – VCO € 9.030.901,43 – Vercelli € 8.869.389,67. Torino e Cuneo la fanno sempre da padroni. Intanto su organi di informazione locale ho letto la sottolineatura dell’ex consigliere ai Lavori Pubblici della Provincia Enrico Mazzoni che “ha chiesto l’impegno al presidente per trovare le risorse, nelle maglie del bilancio che sarà predisposto, per le asfaltature”. Tra il 2014 al 2017, con un Governo amico, una Regione amica politicamente parlando, quale è stato il suo impegno per far trovare risorse utili per la manutenzione? Faccio un esempio: lo stato della (pessima) viabilità Alessandria-Acqui Terme.
Voto: 3

 

Buzzi Langhi: “Aziende partecipate risorsa per Alessandria, dobbiamo gestirle al meglio”. Amag, Aral e la ‘rivoluzione’ dei parcheggi CorriereAl 43) Sul racket dei parcheggiatori abusivi africani più o meno regolari nel piazzale Berlinguer non ci volevo più tornare perché ho capito che non ci si ‘cava’ un ragno dal buco, visto che nulla cambia: parcheggiatori abusivi e accattoni molesti sono sempre al loro posto. Ma adesso siamo arrivati al racket vero e proprio, anche se ci viene detto dai preposti il contrario. Il cittadino la situazione la percepisce in un’ottica diversa. E’abbastanza chiaro che di racket si tratta: e il racket dei parcheggiatori abusivi si è insediato nella nostra città a causa di un’immigrazione incontrollata che è stata lasciata crescere e radicarsi nel tempo. Non è accettabile che le persone che hanno necessità di un parcheggio debbano essere tediati in quel modo invasivo, insistente, arrogante, minaccioso e con una supremazia illegittima, al di sopra dello Stato e delle Istituzioni. L’ articolo che racconta l’ultima news suggerisce l’ennesima pagella, e il cattivo voto va a chi dovrebbe far valere lo Stato: “Dammi i soldi o ti danneggio l’auto”: arrestato a piazzale Berlinguer”Si legge che: la Polizia ha arrestato per tentata estorsione John Charles, un 28enne nigeriano, pluripregiudicato per reati contro la persona. Alla signora aveva chiesto denaro in cambio della possibilità di parcheggiare l’auto all’interno del parcheggio, minacciandola che, in caso di rifiuto, le avrebbe danneggiato l’auto, apostrofandola con frasi ingiuriose colpendo ripetutamente e con violenza il finestrino della portiera. Su questo individuo sono in corso accertamenti di posizione giuridica per una eventuale applicazione di misure di allontanamento dal territorio nazionale. Nello stesso giorno, un’altro nigeriano Lucky Osas, era stato arrestato e identificato dalle forze dell’ordine come capofila dei parcheggiatori abusivi di piazzale Berlinguer, e il Questore di Alessandria ne ha ordinato l’invio e il trattenimento al centro di Permanenza per i Rimpatri di Torino. Per questo individuo pericoloso la Divisione di Polizia Anticrimine ha emesso nei suoi confronti un provvedimento di “divieto di ritorno” ad Alessandria per tre anni”. Pazzesco, sappiamo il nigeriano Lucky Osas che ci fa con quel provvedimento. Chiedo: che razza di leggi sono state emanate per gestire questa forma di grave calamità? Al tanto vituperato Ministro all’Interno Matteo Salvini sarà consentito trovare una soluzione? Oggi dopo tanto abbiamo un Governo di speranza: che torni a farci sentire sicuri e non più umiliati da questi predoni.
Voto: 2