Il direttore generale Giovanna Baraldi lascia l’Ospedale di Alessandria: “Tre anni impegnativi, e di crescita”

Giovanna Baraldi termina giovedì 31 maggio, a tre anni dalla nomina, il proprio incarico di Direttore Generale della Azienda Ospedaliera di Alessandria. Dichiara Baraldi: “Sono stati anni molto impegnativi e intensi di attività, che si concludono con una crescita di produzione, di servizi e di prestazioni di oltre 12 milioni euro, con investimenti importanti negli anni, nel 2016 di quasi cinque milioni e di nuovo nel 2017 di oltre tre milioni di euro, con un utile di bilancio per due anni consecutivi (2016 e 2017) che consente alla Azienda oggi di fare un investimento particolarmente importante e strategico progettato in tutti questi anni: l’unificazione della terapia intensiva Neonatale al presidio Civile, la realizzazione di nuove sale parto in alcune sale operatorie ristrutturate e il trasferimento della Ostetricia in area vicina alle stesse”.

Tra le attività realizzate si ricordano l’attivazione delle nuove sale operatorie e della Gammacamera, la nuova terapia intensiva polivalente, i risultati della riorganizzazione degli spazi che hanno permesso di inaugurare e mettere in attività nuove piattaforme ambulatoriali e diurne, tra cui il Santa Caterina, il Ghilini, il DH internistico centralizzato e la nuova area di Oculistica. Sono state riorganizzate le attività di Riabilitazione ed effettuati importanti interventi all’Infantile, anche con la nomina della maggior parte dei primariati vacanti. Le attività di riorganizzazione hanno avuto un impatto estremamente positivo, congiuntamente alle azioni previste dal piano regionale per l’abbattimento delle liste di attesa – tra cui l’attivazione del tempo zero in Oculistica – hanno consentito di passare da 23 a 33 prestazioni (sulle 40 prestazioni ambulatoriali erogate e monitorate dalla Regione Piemonte) con tempo medio di attesa entro lo Standard regionale al 31 dicembre 2017.

L’Azienda ha inoltre registrato un utile nel bilancio: 2.400 milioni nel 2016 e 1.180 mila euro nel 2017. Va anche segnalato che l’utile del 2016 è stato utilizzato per acquisire le quote della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria all’interno della società Borsalino 2000. In conseguenza di ciò l’Ospedale Borsalino è divenuto di totale proprietà pubblica e la società Borsalino 2000 è stata definitivamente sciolta.

Continua Baraldi: “Ringrazio tutti i dipendenti dell’Azienda per l’impegno e il senso di responsabilità dimostrato, saluto le istituzioni della Città e del territorio, confido e auguro che i risultati di efficienza ed efficacia della Azienda Ospedaliera siano il punto di partenza per nuovi obiettivi di miglioramento nella assistenza, ricerca e formazione”.