“Lavoro ‘in nero’ in una discoteca di Alessandria: attività sospesa”

Proseguono i controlli a discoteche, night, circoli privati e agenzie di sicurezza operanti sul territorio
della Provincia di Alessandria da parte del Nucleo Carabinieri dipendente dell’Ispettorato Territoriale
del Lavoro di Asti-Alessandria.

Nella notte tra il 5 e il 6 maggio 2018 i militari del Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Alessandria hanno portato a termine un’importante operazione nell’ambito delle azioni di contrasto del lavoro sommerso e irregolare.

“L’accesso ispettivo – sottolinea una nota dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro Asti-Alessandria – è stato effettuato presso una nota discoteca di Alessandria, balzata recentemente all’onore della cronaca di Alessandria per il decesso di un addetto alla vigilanza a causa di un malore mentre svolgeva attività lavorativa, che, a seguito degli accertamenti, è risultata non in regola. Il predetto lavoratore addetto alla vigilanza, all’epoca dei fatti, era in forza presso una nota agenzia investigativa di Alessandria.
L’operazione ha consentito di far emergere sette su sette lavoratori dello spettacolo “in nero” privi di regolare contratto di lavoro in forza presso il locale, nonché sette su sette addetti alla sicurezza privi di regolare contratto di lavoro, in forza ad una agenzia investigativa, pertanto tutti considerati lavoratori “in nero” in quanto non noti alla pubblica amministrazione, nonché privi di tutela
sanitaria per non aver sostenute le previste visite mediche per il lavoro notturno.
Le due imprese sono state sottoposte a sospensione dell’attività imprenditoriale ai sensi dell’art. 14 D. Lgs. 81/2008; le attività potranno riprendere solo a seguito della regolarizzazione dei rapporti di lavoro ed al pagamento delle sanzioni previste per legge.
Sono state complessivamente accertate violazioni amministrative pari a euro 42.000 di cui euro 21.000 in capo alla discoteca e altri 21.000 in capo all’agenzia investigativa. Sono inoltre stati accertati contributi omessi pari a euro 10.000.