A Casale Monferrato bando per colonnine di ricarica per auto elettriche

A cura di ENEL, sul territorio nazionale, entro il 2020 saranno installate circa 7mila colonnine di ricarica dei veicoli elettrici, 14 mila entro il 2022.
L’operazione interesserà anche il Comune di Casale Monferrato che individuerà, congiuntamente a Enel, le aree dedicate alle installazioni (con progettazione, installazione, esecuzione, cura e mantenimento, oltre che di adeguamento a carico di ENEL). Quattro postazioni saranno installate entro il 2020, altre invece saranno attivate entro il 2022.

Per aumentare la futura disponibilità di stazioni di ricarica per veicoli elettrici e ibridi, non prevedendo l’accordo sopracitato alcuna esclusività, il Comune, con apposita deliberazione di Giunta, ha deciso di pubblicare un avviso per raccogliere manifestazioni di interesse alla realizzazione di nuove postazioni alle seguenti condizioni:
• le postazioni dovranno essere progettate, realizzate e gestite a totale cura e spese del soggetto proponente, senza onere alcuno a carico del Comune di Casale Monferrato;
• i proponenti dovranno assicurare l’operatività delle colonnine per un periodo minimo di mesi 12;
• il Comune concederà gratuitamente l’uso del suolo pubblico in posizioni individuate congiuntamente con i proponenti, come da elenco in premessa da ritenersi non esaustivo, consentendo la presentazione di manifestazioni di interesse anche per eventuali ulteriori postazioni individuate dai proponenti ;
• il Comune valuterà le proposte pervenute in ordine di presentazione, e procederà agli accordi per la successiva concessione in subordine alla scelta dei siti effettuata nell’ambito del Protocollo già definito con ENEL;

«Vogliamo incentivare e promuovere l’utilizzo di mezzi elettrici anche in città, contenendo le emissioni. Questa iniziativa è in linea con il PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile con il quale le amministrazioni locali europee lottano contro il cambiamento climatico) cui il Comune ha aderito nel 2016» spiega l’assessore all’Ambiente Cristina Fava.