Vademecum del buon mentitore
Avete mai provato a dire una bugia?
Sì, tutti in coro.
La bugia è una necessità, a volte toglie dall’impiccio e dall’imbarazzo.
La menzogna però è anche la verità più difficile da sostenere.
Si può mentire con differenti gradi di peccato.
Bugie bianche – gravità zero
Si dicono quasi esclusivamente ai bambini per tenerli lontani (il più a lungo possibile) dalla dura realtà, gli adulti abili riescono a farle credere fino al raggiungimento della maggiore età.
Esempio
“Hai visto che sorpresa, Paolino? Babbo Natale!” dice la mamma al piccolo che ha appena aperto l’armadio.
N.B. Ricordatevi, richiudendo l’armadio, di aver deposto alcuni pacchi infiocchettati vicino al camino (anche se siamo a fine luglio).
Bugie per sopravvivenza – gravità bassa
Si tratta di occultamenti di piccole parti di verità che non cambiano lo stato delle cose; hanno lo scopo di tutelare l’autore di un misfatto che in tal modo non sconta alcuna pena, anzi in alcuni casi viene premiato per aver impedito un danno maggiore.
Esempio
Paolino va dalla mamma con un cristallo Swarovski in mano, unico esemplare intonso.
“C’è stata una scossa di terremoto, sono riuscito a salvare solo questo dalla vetrinetta”.
In questo caso “Le bugie hanno il naso lungo” poiché i mentitori meno assidui possono farsi leggere sul proprio volto la dichiarazione di colpevolezza.
N.B. A tale riguardo si ricordi il Paolino di non fare la dichiarazione in oggetto con il pallone sottobraccio (condizione necessaria anche se non sempre sufficiente all’efficacia della bugia).
Bugie bastarde – gravità media
Sono quelle per cui dopo pronunciate ci si sente migliori poiché sono mezze verità; hanno lo scopo di salvaguardare l’altro (quindi il fruitore della bugia) da una realtà scomoda, a volte drammatica, che potrebbe cambiargli il corso della vita futura.
Esempio
Paolino va dall’amico incensando le doti della di lui moglie e sottolineando quanto l’azienda sia stata lungimirante nel nominarla responsabile di reparto con un congruo aumento di stipendio a fronte di un impegno orario più oneroso con qualche weekend all’estero per lavoro.
In questa situazione “Le bugie hanno le gambe corte”, potrebbero fare dunque poca strada qualora l’amico incontrasse da lì a breve un terzo amico comune il quale gli rammentasse che Paolino è capo del personale dell’azienda e possiede un pied-à-terre a Parigi.
Bugie sistematiche – gravità elevata
Sono le più pericolose, quelle a cui siamo assuefatti, quelle di cui non potremo mai più renderci conto, quelle che non ci è dato sapere.
Esempio
Paolino parla, alla tivù, sui giornali, sul web, dice tutto, il contrario di tutto è ancora il contrario del contrario di tutto.
In questo caso “Le bugie hanno le palle piccole”.
Quelle di Paolino che parla senza dire e quelle di tutti noi che sentiamo senza ascoltare.