Grande festa di fine stagione per Bistagno in Palcoscenico 2017-2018, la rassegna di prosa, musica e arti performative, al suo secondo anno di attività, diretta da Quizzy Teatro, in collaborazione con la S.O.M.S. e con il sostegno della Fondazione Piemonte dal Vivo (Regione Piemonte): sabato 19 maggio, alle ore 21, al Teatro di Bistagno, in Corso Testa 10, sarà ospite l’orchestra di fiati e percussioni più irriverente ed ecclettica della scena europea, Bandakadabra, nello spettacolo comico-teatral-musicale Figurini.
Quadri, figure, figurini, un susseguirsi di “immagini musicali”, di piccoli atti unici legati tra di loro dal meccanismo dell’associazione mentale, della citazione, delle scatole cinesi o, molto più semplicemente, da un accordo in Si bemolle.
La Bandakadabra, nata a Torino, sulla strada, in mezzo alla gente che si sa, in quelle situazioni, è tutta da conquistare, si cimenta in uno show dai toni vagamente surreali e dadaisti, capace, all’occasione, di abbattere la quarta parete e creare un “flusso di comunicazione” con gli spettatori seduti in platea.
A fare da fil rouge naturalmente la musica, l’unica capace di unire immaginari, situazioni e temi tra loro apparentemente inconciliabili: un riferimento alle atmosfere western e alle colonne sonore di Ennio Morricone si trasforma presto in un brano dei Beatles che a sua volta diventa l’occasione per riflettere ironicamente sulla “tossicità” degli smartphone e sulla sfortunata vita amorosa dei musicisti di “insuccesso”.
Ma tutto, qui, è anche un qualcos’altro: gli strumenti “suonano” ma posso diventare oggetti di scena, la musica non è solo da ascoltare ma anche da vedere.
In questo continuo gioco di rimandi e mutamenti, i “figurini” della Bandakadabra provano sempre a costruire un dialogo con il pubblico, perché lo spettacolo sia anche un’opportunità per scambiarsi qualcosa. Proprio come si faceva da bambini, giocando con le figurine, quando sui “celo celo, manca” si costruivano amicizie indissolubili e grandi passioni.
Carlo Petrini, giornalista, fondatore di Slow Food, l’ha chiamata una “fanfara urbana”: calzante definizione per un gruppo che ha fatto della città il suo sfondo ideale e della strada il luogo da cui trarre ispirazione.
La Bandakadabra ha saputo compiere negli anni un percorso artistico che l’ha portata a esplorare stili musicali diversi, cercando sempre di proporre arrangiamenti originali e imprevedibili. Il risultato finale è un repertorio estremamente vario che ammicca ora allo swing delle Big Band anni Trenta, ora alle fanfare balcaniche, con frequenti incursioni nel rocksteady e nello ska.
Lo spirito della Banda è la sua capacità di coinvolgere il pubblico in un dialogo continuo che si ispira all’arte di strada, fatto di sketch comici, improvvisazioni teatrali e balli sfrenati.
L’immaginario è stralunato e ironico e risente delle influenze dei Monty Phyton e dei Mnozil Brazz.
Capace di unire l’energia delle street band alla precisione musicale dei grandi ensemble di fiati, la Bandakadabra ha iniziato a esibirsi in Italia e all’estero, arrivando in soli due anni a collezionare più di trecento repliche tra Festival di nuovo circo, rassegne jazz e manifestazioni teatrali.
Il costo del biglietto intero è 18 euro, ridotto 15 euro.
Considerata la limitata capienza del Teatro “SOMS”, è consigliata la prenotazione al 348 4024894 o a info@quizzyteatro.it e l’acquisto in prevendita (senza diritti aggiuntivi) presso “Cibrario Libreria Illustrata” (P.zza Bollente 18, Acqui Terme) oppure in Teatro stesso, ogni mercoledì, dalle ore 17 alle 19.
Come sempre, per chi vorrà, alle ore 20,30 sarà possibile assistere a una Guida alla Visione dello spettacolo e, al termine, rinfresco offerto da Marenco Vini, nota Cantina con sede a Strevi, e da Delizie di Langa, laboratorio gastronomico artigianale di Bistagno in forte crescita.