Che fine ha fatto il mega progetto di teleriscaldamento per buona parte della città di Alessandria (con partenza dal quartiere Cristo), che tenne banco nel corso della scorsa consiliatura, e di cui ora non si sente più parlare?
E’ ancora attuale, o andrà rivisto? Quale la posizione sul tema dell’attuale giunta, e del sindaco Cuttica? E, soprattutto, quali le possibili ricadute sugli alessandrini, in termini di inquinamento, e di opportunità tutte da verificare?
La dottoressa Oria Trifoglio, consigliere comunale del Quarto Polo, presenta un’articolata interrogazione, auspicando ovviamente di ottenere risposte soddisfacenti.
Lunedì su CorriereAl leggerete un’intervista con Oria Trifoglio ‘a tutto tondo’, dalla sanità a Palazzo Rosso.
Ecco intanto il testo completo dell’interrogazione sul teleriscaldamento.
Interrogazione a risposta scritta al Sindaco e alla Giunta del Comune di Alessandria
Preso atto che a partire dal mese di luglio del 2013 il Comune di Alessandria approva all’unanimità un progetto consistente nella realizzazione di una rete di teleriscaldamento al servizio del quartiere Cristo di Alessandria e che il tutto poi si concretizza poco più tardi nella nascita della società “Alessandria Calore srl”, società costituita da due soci industriali di rilievo: EGEA, operante nel settore del teleriscaldamento, e CIE, gruppo Gavio, operatore nazionale nel settore delle infrastrutture.
Considerato che complessivamente il progetto prevede un investimento di circa 10 milioni di euro, finanziati e garantiti dai privati, per la realizzazione delle infrastrutture, della centrale, della rete e delle relative sottostazioni e, in ultima analisi, a beneficio dello sviluppo sostenibile dell’intero quartiere: la rete serve, infatti, circa 10.000 abitanti su un totale di 15.000 residenti.
Tenuto conto che complessivamente l’impianto, entrato in esercizio nell’ottobre 2014, con l’alimentazione dei primi edifici contrattualizzati, si compone oggi di una centrale di cogenerazione ed una rete già sviluppata per 9 chilometri, con circa 4.000 cittadini che hanno scelto questo sistema di riscaldamento. Mentre come si legge dalle informazioni desunte dal sito della Società Alessandria calore che al termine del secondo anno di esercizio il dato “centra” e supera l’obiettivo del 70% del rapporto tra utenze allacciate e bacino potenziale: su 73 edifici “sotto” rete (tra condomini e edifici pubblici) sono, infatti, 52 quelli già allacciati (71%). Mentre i lavori del terzo lotto, ultimo per quanto riguarda sia la centrale termica che la dorsale (rete principale) sono stati ultimati nell’ottobre 2016, mentre gli ultimi ripristini stradali sono stati effettuati nella primavera del 2017 e conclusi nel dicembre 2017 per consentire la realizzazione di opere di miglioramento della funzionalità e della gestione del teleriscaldamento.
Infine tenuto conto che dei 40 milioni di euro in arrivo dall’Europa destinati alla società Egea senza intermediazione delle banche, 20 milioni saranno utilizzati per finanziare la realizzazione del teleriscaldamento di Alessandria, visto che obiettivo della Bei è quello di accrescere le potenzialità in termini di occupazione e crescita
Si interroga il Sindaco e la Giunta per sapere e conoscere
1. L’impatto reale del sistema sopra descritto sui cittadini interessati da tali opere, in particolare è possibile conoscere se gli utenti interessati hanno realizzato un risparmio o avuto un aggravio dei costi?
2. E’ effettivamente avvenuto la riduzione dell’inquinamento atmosferico?
3. Quali e quante sono le entrate nelle casse comunali a cui il gestore del teleriscaldamento deve versare le relative imposte?
4. Quali e quante sono state le risorse umane impiegate nel progetto così come pubblicizzato sul sito della società Alessandria calore?
5. Quali sono e dove sono state realizzate le opere compensative e di riqualificazione delle strade interessate dai lavori?
6. Quale posizione intende assumere la giunta, riguardo la successiva iniziativa di teleriscaldamento riguardante gli altri quartieri?
7. Se i dati dell’esperimento attuato al Cristo risultassero negativi per i cittadini, la giunta persisterà nella decisione assunta dalla precedente giunta riguardo il teleriscaldamento?
Il Consigliere comunale
Oria Trifoglio