di Jimmy Barco
www.lacantera.club
Dal Mocca – Oggi gli occhi del calcio nazionale sono puntati allo Stadio “G. Moccagatta” di Alessandria per vedere la partita più importante del giorno: la partita di ritorno della finale di Coppa Italia Serie C.
E sono i Grigi a partire in vantaggio con due risultati su tre a disposizione. Ricordiamo che in gara 1 disputata a Viterbo due settimane addietro la squadra mandrogna si è imposta per 1 a 0. Ai Grigi basterebbe quindi mantenere inviolata la propria porta per aggiudicarsi il trofeo che manca in bacheca da oltre 40 anni. Una cosa è dirlo, altra è riuscirci però, benché tutti gli assi del mazzo, almeno prima di giocare, sono in mano ai padroni di casa. Inoltre la saggia gestione delle forze attuata ultimamente da Marcolini potrebbe rivelarsi la carta vincente in uno scontro senza appello qual è la partita di oggi.
Certo è che oggi lo stadio alessandrino è il posto giusto per un appuntamento così qualificante: gli spalti esauriti in ogni ordine di posti, il terreno di gioco perfetto e un colpo d’occhio da brivido.
Le squadre. La Viterbese schiera Jefferson, al rientro dopo un lungo stop, e recupera in extremis Baldassin, assente invece Bismark per squalifica. I laziali giocheranno con il 4-3-3, così come i padroni di casa.
Per i Grigi sono fuori Vannucchi e i lungodegenti. Quindi Pop, dopo la prova eccellente offerta contro il Gavorrano domenica scorsa, in porta; per il resto formazione-tipo. Partiti. I primi 10’ sono la classica fase di studio, con i Grigi a controllare e la Viterbese a provare a fare la partita. Scaduti i canonici 10’ gli ospiti passano in vantaggio con Di Paoloantonio il quale, servito rasoterra in area, trova il varco giusto alle spalle di Pop approfittando anche di una dormita generale della difesa e di Giosa in particolare: 0-1 e il vantaggio dei Grigi sudato a Viterbo all’andata svanisce.
Da questo momento tatticamente la partita cambia perché le due squadre ora sono in perfetta parità. Al 21’ mischia in area ospite ma la difesa gialloblu libera. In questa fase della partita la Viterbese sembra davvero in palla e pressa alto.
Al 25’ Sestu offre un assist sontuoso a Nicco in area ma il centrocampista prima controlla poi si fa anticipare da Peverelli.
Al 27’ le due squadre hanno la possibilità di dissetarsi presso le rispettive panchine, la cosa la dice lunga sulla temperatura estiva di questo pomeriggio.
Intorno alla mezzora di gioco la partita si infiamma ancora di più con continui ribaltamenti di fronte, in questa fase la Viterbese sembra più determinata dei Grigi e Piccolo al 35’ ferma con mestiere (tanto mestiere …) in area Jefferson lanciato verso la porta ma l’arbitro lascia correre.
Marcolini (38’) inverte le fasce dei suoi due attaccanti esterni. Dopo 4’ di recupero finisce il 1° tempo con le fasi finali di gioco caratterizzate da frenesia inusuale da parte di entrambe le contendenti e la Viterbese in vantaggio per 1-0.
La ripresa.
Entrambe le formazioni sono invariate rispetto al primo tempo.
Al 47’ occasione Viterbese: Jefferson finta al limite e fa velo, Calderini lavora la palla in area e Vanderputte tira di prima intenzione ma Pop è grande a bloccare a terra.
Al 53’ Nicco l’ingollabile si trova con la palla giusta in area grazie ad un rimpallo, tira in porta ma Iannarilli blocca con sicurezza.
Al 56’ rigore per i Grigi: a Sini schizza la palla sulla mano e l’arbitro è inflessibile. Marconi trasforma di potenza con qualche patema: 1-1 e la partita è a una svolta, è il 59’.
Al 62’ l’apoteosi: ancora Marconi riprende un servizio di testa in area e con una spettacolosa rovesciata coglie l’angolo là dove Iannarilli non può arrivare: 2-1 per i Grigi e il Mocca in visibilio. Vorrei però intonare un grazie di cuore al nostro centravanti il quale non sempre in questi anni di militanza in grigio è stato apprezzato per quello che ha dato a questo club con umiltà e professionalità.
Al 76’ Gonzalez parte in contropiede e esplode un bel sinistro parato a terra da Iannarilli.
Secondo time out che concede alle squadre la possibilità di abbeverarsi presso le panchine (80’).
Al 81’ Sestu crossa da par suo in area, Nicco appoggia a mezza altezza a Marconi che al volo trafigge per la terza volta Iannarilli.
Adesso ancora un quarto d’ora alla fine ma il 3-1 non cambia più.
Voglio dedicare, se me lo permettete, il trofeo appena conquistato al Presidente Di Masi perché sta facendo tanto per questa società, ben più di quello che fino ad oggi ha avuto. E penso che anche il solo fatto di aver vinto la Coppa Italia di Serie C sia la vera, autentica soddisfazione per un dirigente sportivo che in questi anni ha dimostrato pure una cultura sportiva degna di un vero Presidente di una squadra di calcio. Sono pomeriggi come questo vissuto oggi al Mocca che ti danno la forza di continuare ad investire risorse economiche e tanto tempo strappato alla famiglia e al lavoro. Grazie Presidente!