Marco Giovannini ha sempre avuto le idee chiare per Guala Closures, fin dal 1998 quando è entrato in società dopo la vendita da parte della famiglia Guala. Da allora il fatturato è passato da circa settanta milioni di euro equivalenti a 535 milioni di euro nel 2017, in crescita del sette per cento sul 2016. E anche questa volta l’obiettivo perseguito sembra essere stato raggiunto. Il 2 maggio, alle 11, a Palazzo Parigi, hotel 5 stelle lusso in corso di Porta Nuova a Milano, verrà presentata alla comunità finanziaria l’operazione di integrazione societaria – ‘Business combination’ – fra Guala Closures, la Spac Space 4 e Peninsula Capital II Sàrl (fondo di investimento alternativo di diritto lussemburghese). L’operazione vale oltre un miliardo di euro e verrà realizzata principalmente mediante l’acquisizione di una partecipazione pari a circa l’ottanta per cento del capitale sociale di Guala Closures da parte di Space4 e Peninsula e la fusione per incorporazione di Guala Closures in Space4. I consigli di amministrazione di Space4, di Gcl Goldings (società che detiene il cento per cento del capitale di Guala Closures), di Peninsula e di Guala Closures hanno approvato l’integrazione societaria al termine della quale usciranno invece i fondi Neuberger Berman e aPriori Capital Partners.
Guala Closures sarà così quotata in Borsa (dove torna dopo dieci anni) sul Mta, con obiettivo Segmento Star: il mercato deterrà una quota superiore al 66 per cento del capitale e la società avrà una capitalizzazione pari a circa 700 milioni di euro al valore di dieci euro per azione. Marco Giovannini e il suo team (Anibal Diaz, Francesco Bove e Paolo Ferrari), azionisti storici della società dal 1998, incrementeranno l’investimento e la partecipazione in vista della ‘Business combination’, arrivando a detenere una quota con diritti di voto complessivamente pari a circa il 24 per cento che corrisponde al 14,3 per cento del capitale sociale. Il resto è suddiviso fra gli investitori finanziari (2,9 per cento), Space Holding (4 per cento), Peninsula (7,2 per cento), mercato (71,7 per cento).
Guala Closures, fondata nel 1954, è una multinazionale leader nella produzione di chiusure per superalcolici, vino, olio e aceto, acqua e bevande, alimenti e farmaceutici. Opera in cinque continenti con 27 insediamenti produttivi e una struttura commerciale presente in oltre cento paesi. Primo al mondo nel settore chiusure ‘safety’ (anti adulterazione) per spirits e nella produzione di chiusure in alluminio per vino e spirits, con un ampio patrimonio di brevetti, il gruppo investe costantemente nella innovazione di prodotti, processi, tecnologie e materiali.
“La nostra storia – sono le parole di Marco Giovannini, presidente di Guala Closures – è fatta di crescita e di risultati che vengono da una visione imprenditoriale innovativa e precisa e dalla nostra grande voglia di riuscire ed eccellere. Ritorniamo a una partnership con il mercato perché crediamo che sia la soluzione ideale per consentirci ora di accelerare nel nostro percorso di crescita e creazione di valore in una fase estremamente interessante del nostro mercato. Siamo molto felici di poterlo fare con il mondo di Space, con Space Holding e con Peninsula”.
Space4 dopo le operazioni con Fila, Avio e Aquafil, con la ‘Business combination’ con Guala Closures, conferma “il proprio modello distintivo e la sua chiara traiettoria nel trovare aziende solidamente posizionate nei propri settori con superiori prospettive di crescita e rendimento” commenta Roberto Italia, presidente di Space4. Per il fondo Peninsula, Guala Closures rappresenta “l’investimento ideale per il posizionamento di leader globale del gruppo, i solidi risultati finanziari ottenuti nel tempo, le prospettive di crescita ed un team di manager di assoluta qualità”.
In seguito alla fusione (entro fine maggio e con il perfezionamento previsto per agosto) la Space4 assumerà la denominazione sociale ‘Guala Closures Spa’ e sposterà la sede sociale ad Alessandria.
Il 16 aprile Gcl, Space4, Space Holding, Peninsula e i manager hanno sottoscritto un patto parasociale per l’elezione dei componenti del Consiglio di amministrazione che entrerà in carica alla data di efficacia dell’operazione di fusione. In vista dell’assemblea di Space4 del 28 maggio, il presenterà una lista composta da nove candidati, di cui quattro indicati dal ‘Team’ (tra cui Marco Giovannini, Francesco Bove e Annibal Diaz), due da Space Holding, uno da Peninsula e due congiuntamente dal ‘Team’ e da Space Holding.
Guala Closures l’anno scorso ha realizzato 535 milioni di euro di ricavi e 110 milioni di euro di Ebitda adjusted (utile prima di interessi, imposte, ammortamenti e svalutazioni, escluse le componenti straordinarie). Space4 è una Spac (Special purpose acquisition company) di diritto italiano, quotata sul Mercato telematico degli investmenti. Peninsula Capital II è una società che si occupa di gestione di fondi di Private equity basati in Lussemburgo, focalizzata sui paesi dell’Europa meridionale.