Un segnale forte, proposto da Oria Trifoglio, capogruppo del Quarto Polo, e approvato con parere unanime da parte di tutti i gruppi consiliari. L’Ordine del Giorno prevede l’adesione alla Campagna “Soccorrere non è un crimine”, e fa riferimento all’incrimazione, in Francia, di una guida alpina accusata di aver soccorso una donna migrante in gravidanza avanzata. Ecco il testo completo dell’Ordine del Giorno.
OGGETTO: ADESIONE ALLA CAMPAGNA : “SOCCORRERE NON E’ UN CRIMINE”
APPRESO CHE: la Gendarmeria Francese ha avviato procedura di incriminazione nei confronti della guida alpina che il 10 marzo scorso al Monginevro ha soccorso una donna migrante in gravidanza avanzata che, insieme alla sua famiglia, marito e due bambini tentava di attraversare il confine rischiando l’assideramento e la vita stessa, se non fosse stata soccorsa.
RICONOSCIUTO CHE : l’obbligo di soccorso è un dovere primario basato sul principio di tutela della salute
RESPINTA: l’accusa di favoreggiamento all’immigrazione clandestina ma bensì evidenziando l’inderogabile necessità di assistenza concretizzatasi accompagnando la donna all’ospedale di Briançon per l’espletamento del parto
SOTTOLINEATO CHE: reato è l’omissione di soccorso indipendentemente dalla provenienza della persona in pericolo
PER LE MOTIVAZIONI SU ESPOSTE:
SI IMPEGNA
Il Consiglio Comunale ad esprimere solidarietà alla guida alpina e si richiede di aderire alla campagna “SOCCORRERE NON E’ UN CRIMINE” campagna avviata dai volontari della missione “FREEDOM MOUNTAIN” medici ed infermieri che dallo scorso dicembre assistono nella base di Bardonecchia le persone bisognose di assistenza anteponendo il mandato etico e deontologico alla condizione di immigrazione del soggetto assistito.
Oria Trifoglio