Ognuno tende ovviamente ad evidenziare il proprio ruolo nel processo decisionale, ma su un punto i due consiglieri regionali acquesi, Paolo Mighetti dei 5 Stelle e Walter Ottria di Liberi e Uguali, concordano: ben vengano finalmente investimenti regionali sul turismo termale di Acqui Terme.
Ecco nel dettaglio le due posizioni.
Scrive Mighetti:
Dopo anni di battaglie si aprono finalmente le porte ad un intervento economico importante per rimediare al frettoloso disimpegno della Regione da Terme di Acqui SPA.
Era infatti il 30 aprile 2015 quando il Consiglio regionale approvava l’Ordine del Giorno 301, a prima firma Mighetti, che impegnava la Regione a reinvestire gli utili della vendita nel settore termale piemontese. Da qui numerose interrogazioni e atti anche di altri gruppi consiliari. In questa sessione di bilancio il gruppo del Movimento 5 Stelle ha presentato un emendamento per inserire specifiche risorse da destinare ad un accordo di programma per lo sviluppo del settore turistico acquese.
Abbiamo tuttavia accettato di ritirare tale proposta vista l’implementazione del fondo per gli accordi di programma di circa 2,5 mln di euro, proposta dalla Giunta. La definizione del riparto di tali somme avverrà nei prossimi mesi in commissione bilancio. Il nostro impegno per garantire risorse per il rilancio non è quindi ancora terminato, ma siamo soddisfatti di questo primo risultato raggiunto.
Tale notizia risulta inoltre fondamentale in questa delicata fase, in cui il Comune di Acqui ha acquisito lo Stabilimento Balneo Termale Militare, con l’obiettivo di attrarre investimenti privati per il recupero e rilancio.
Dal canto suo Ottria rilancia:
“Nel novembre scorso, durante il bilancio 2017 della Regione Piemonte, il Consiglio regionale ha approvato l’Ordine del Giorno n. 1241 a prima firma Ottria nel quale si impegnava la Regione a valutare la possibilità di sottoscrivere un accordo di programma per il rilancio del settore termale, se richiesto dall’ amministrazione di Acqui, fra Regione Piemonte, Provincia di Alessandria e Comune stesso. In quell’occasione Ottria aveva chiesto di quantificare l’entità delle risorse necessarie al rilancio del settore termale acquese, sulla base di progettualità definite e sostenibili.
«Durante la discussione del Bilancio regionale per il 2018 – commenta Ottria – l’assessore regionale, Aldo Reschigna, ha aumentato il fondo per gli accordi di programma di circa 2,5 mln di euro, recependo il mio Odg e una richiesta precisa della minoranza che lo citava».
«È un’ottima notizia – rivendica Ottria –, ed è il riconoscimento delle potenzialità delle Terme, un settore che ha bisogno di un po’ di investimenti ma soprattutto che gli attori istituzionali lavorino in sinergia fra loro. Nei prossimi mesi in commissione Bilancio – conclude Ottria – affronteremo il tema della ripartizione di questa cifra per i vari accordi di Programma in cantiere».