Sulle’fioriere antismog’ l’ex assessore ha poco da ‘sfottere’: in 5 anni lui cosa ha fatto di buono? [Le pagelle di GZL]

di Graziella Zaccone Languzzi

1) La scorsa settimana ho letto in un articolo le dichiarazioni e gli sfottò veramente poco eleganti da parte dell’ex assessore comunale all’Ambiente della tristissima ex amministrazione Rossa. L’ex assessore Lombardi “deride” le fioriere antismog presentate dall’amministrazione comunale, e immagina già divertito l’interessamento degli organizzatori del Premio Nobel: nel finire dell’articolo auspica pure nell’interessamento della Corte dei Conti, e mi chiedo ‘per fare che’? Questo articolo ha messo in movimento la mia curiosità e cosa ho scoperto? Che c’è poco da ridere, ma si sa che non tutti accettano, non conoscono o non vogliono conoscere le innovazioni tecnologiche in ambito ambientale. Per fare un esempio: sul tema gestione e trattamento rifiuti qualcuno mentalmente e ideologicamente è rimasto ancora al porta a porta, figuriamoci se entra nell’ordine di nuove sperimentazioni in altri ambiti. Ora, che l’azienda si chiami Spraytecs Ltd o in altro modo, questo metodo (ATU-Air Treatment Units) è presente da anni e funziona. Alla Fiera annuale Rischio alluvioni: come mettere Alessandria in sicurezza CorriereAldi Rimini “Ecomondo” una Società italiana la Is TECH ha vinto la quinta edizione del Premio Sviluppo Sostenibile 2013 presentando APA, ritenuta un’eccellenza nel made in italy. Cosa è APA? APA (Abbattimento Polveri Atmosferiche) è una piattaforma, sviluppata nel 2010 da Is TECH, iscritta nell’albo speciale delle start – up innovative. Tale progetto prevede l’installazione di strumenti di ‘purificazione’ dell’aria all’interno di infrastrutture di design come pannelli e totem pubblicitari, pensiline, fioriere e panchine, in diversi punti di una citta, volendo integrate con altre tecnologie per servizi innovativi al cittadino. A questo proposito cito un link del 2016 da “Il Sole 24 Ore”. Prima di criticare, deridere, sfottere, non sarebbe male andare a curiosare ciò che la scienza e la tecnologia offre in campo ambientale, perché fra un po’ si andrà su Marte ma noi siamo rimasti ancora in groppa al mulo. Ogni amministrazione fa le sue scelte, opportune o meno, scelte che “marchieranno”: e a tal proposito non dimentichiamo la concessione sull’utilizzo delle nostre cave per ricevere materiali provenienti dagli scavi del Terzo Valico: l’ex assessore dal “cuore ambientalista” c’era, avrebbe potuto dimettersi per protesta ma non l’ha fatto.
Voto: 2

 

 

Un, due, tre. Sanità, chi non scappa c’è [Centosessantacaratteri] CorriereAl2) Il consigliere regionale PD Domenico Ravetti la scorsa settimana in un articolo ha espresso alcuni timori per la nostra città: “Le mie preoccupazioni sul futuro di Alessandria: intanto il ‘perno’ Molinari va a Roma”. Interessante la frase: “Pongo tre temi strategici e urgenti e resto in attesa, spero con risposte che non riconducano alle responsabilità del passato perché ci troveremmo di fronte all’irresponsabilità del presente: Gestione rifiuti, Politiche sociali, Teatro Comunale”. Sicuramente arriveranno le risposte richieste, nel contempo anche il cosiddetto “suddito” può esprimere opinione in merito. Ricordare le responsabilità del passato è necessario, troppo comodo il colpo di spugna, esistono scelte, azioni del trascorso, che nel bene o nel male sono la base di partenza di disastri prodotti nei decenni scorsi che creano problemi seri oggi, a cui semmai bisogna cercare di porne rimedio in tempi certi. Gestione rifiuti: ai tempi dell’ex sindaco Calvo funzionava bene, perché c’era un Direttore in grado di farla funzionare correttamente. I guai sono arrivati dopo, ogni amministrazione a partire dalla Scagni ha fatto le sue scelte, modificando di volta in volta la situazione fino ad arrivare ad oggi. Posso già anticipare, dalle ciance che leggo, che saranno fatti in futuro ancora errori, anche per il caos nazionale esistente in questo settore. La gestione rifiuti in Italia è indietro di anni, non esiste una normativa nazionale corretta, moderna e uguale su tutto lo stivale, adeguata ai parametri UE. Il rifiuto e la sua gestione sono business, corruzione a tutti i livelli, e non c’è differenza tra nord e sud. Ricordiamoci l’ultimo scandalo anche di casa nostra, che ha coinvolto anche ARAL lo scorso anno. Tale mala gestione la stiamo in qualche modo pagando e mi chiedo: quanto di quei rifiuti è stato stipato nelle nostre discariche? Politiche sociali: si evince sfumatamente il dubbio sul nome scelto alla presidenza Cissaca: Gianni Ivaldi. Perché? E’ la persona perfetta che saprà fare le cose giuste in quel settore, sono pure convinta che l’attuale amministrazione sia in grado nelle sue decisioni di portare avanti politiche sociali che non escluderanno nessuno, oppure si vuol far intendere che un’amministrazione non di sinistra è per forza incapace? La propaganda politica e giornalistica messa in atto negli anni scorsi è stata solo un boomerang per chi l’ha lanciata.
Teatro Comunale: l’ex amministrazione Rossa ha avuto cinque lunghissimi anni per porre rimedio. Sono mancati i fondi per portare a termine il ripristino? Perché quella amministrazione non si è rivolta alla Regione politicamente vicina per chiedere soccorso? Sono convinta che qualche soldino sarebbe stato trovato. Oppure se il teatro sta in quelle condizioni rimane un argomento utile per ricordare uno dei supposti “peccati mortali” accaduti durante l’ ex amministrazione Fabbio? Se fosse vero, certi atteggiamenti in politica portano male, il cittadino è ancora in grado di valutare.
Voto: 3

3) Ritorno sull’insicurezza urbana e personale e pongo questa domanda: perché gli ideologi delle sinistre, che siano politici, giornalisti, personaggi cultural-chic negano l’evidenza? E’ inutile che ci vengono a raccontare che la delinquenza non è solo straniera e che gli italiani non sono da meno. Appunto: già che abbiamo i nostri evitiamo perlomeno quelli che arrivano da fuori e non hanno titolo di stare sui nostri territori lasciamoli dove sono. Ciò che accade in ogni contrada italiana, con violenza di una bestialità disumana su anziani e famiglie, guarda caso è violenza che arriva soprattutto da invasioni di delinquenti dall’est, e da certa immigrazione africana. Su tutto questo c’è precisa responsabilità di uno Stato inqualificabile, che non sa difendere la sua gente che ne ha diritto. Le città soffrono da tempo di questo disagio. Eppure se ci lamentiamo veniamo tacciati di razzismo. Le persone vengono uccise durante una rapina, e tutto va bene. Se il cittadino per difendersi uccide l’aggressore, allora interviene la “giustizia”, lo mette in galera e gli rovina la vita. Quando le forze dell’ordine arrestano certi soggetti, la Giustizia li libera, e sono pronti a consumare altri reati. L’Italia, le nostre periferie sono piene di delinquenti, criminali e assassini senza documenti. Quindi dove si può si cerca di organizzare un’autodifesa, e cito l’iniziativa di casa nostra, nel rione Cristo di Alessandria, dopo innumerevoli furti. Il Dott. Roberto Mutti, Presidente dell’Associazione commercianti di Corso Acqui al Cristo ad Alessandria, dopo i ripetuti episodi notturni e diurni di furti a danno dei commercianti comunica una interessante proposta che arriva dall’ Istituto di vigilanza Securpol Group. La proposta prevede per 30 giorni la ronda notturna continua di una pattuglia in tutta corso Acqui dalle ore 22,00 alle 05,00. Ogni rione si deve attrezzare da sè? Grazie al Governo Renzi nel 2016 sono stati depenalizzati molti reati (121), con lo scopo di alleggerire lavoro ai tribunali. Le carceri’scoppiano’? Renzi ha risolto: ha depenalizzato invece di costruirne di nuove. Poi si chiedono come mai gli elettori li hanno quasi cancellati.
Voto: 2