Banchetti, eventi pubblici tematici, spettacoli, aperitivi di autofinanziamento: è lungo l’elenco di iniziative che hanno caratterizzato la campagna elettorale dei candidati alessandrini, per Senato e Camera, Susy Matrisciano e Giuseppe Castagna.
Ma ora è il momento della riflessione su ciò che accadrà domenica, a partire dalla questione affluenza.
“Capiamo la rabbia e la sfiducia di molte persone nei confronti della politica – afferma Susy Matrisciano – ma non è con l’astensionismo che si può sperare di mandare un segnale al sistema che ci ha malamente governato per anni. È necessario prendersi la responsabilità di scegliere ed uscire di casa il 4 marzo per andare a votare. Per questo ci auguriamo che questa tornata elettorale segni un’inversione di tendenza sul fronte della partecipazione. Chi sceglie il Movimento 5 Stelle sa benissimo cosa e chi vota, poiché il programma è facilmente consultabile e la squadra di governo, una grande squadra di governo, formata da esponenti di primo piano dei vari settori economici, scientifici e sociali, è già stata presentata. Quale partito offre la stessa trasparenza? ”
“Chi non vota fa lo stesso gioco del sistema che gli ha fatto odiare la politica – aggiunge Giuseppe Castagna – a prescindere da cosa si vota è importante farlo, non cedere alla tentazione dell’astensionismo. Non votare significa abbandonare l’Italia a se stessa e far sì che i soliti noti continuino a scegliere per noi. Speriamo perciò vivamente che la maggioranza dei cittadini voglia contribuire al cambiamento del nostro paese che, come diceva Paolo Borsellino, si può fare solo nella cabina elettorale con la matita in mano”.