Alessandria sarà capofila per la sperimentazione di un progetto pilota realizzato per assorbire e filtrare le polveri sottili, rendendo l’aria più pulita.
Come lo hanno spiegato il sindaco Gianfranco Cuttica Di Revigliasco, l’assessore comunale all’Ambiente e Politiche per la sostenibilità ambientale Paolo Borasio, l’ing. Angelo Robotto, Direttore generale di ARPA Piemonte, e l’ing. Claudio Rizzo, amministratore della sede italiana della società SPRAYTECS Technologies Ltd (Regno Unito).
“La Spraytecs Technologies Ltd, società di rilievo internazionale – ha spiegato l’assessore all’ Ambiente del Comune di Alessandria, Paolo Borasio – ha sviluppato un sistema telecontrollato di riduzione delle concentrazioni di PM10 nell’aria urbana, il PM-Captur System, interamente progettato e brevettato dalla stessa società. Abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta di essere città pilota per testarne il buon funzionamento perché siamo consapevoli di quanto sia necessario passare ad una fase operativa per il miglioramento della qualità dell’aria. Dall’inizio dell’anno ad oggi la chiusura al traffico nel concentrico cittadino, è già stata disposta in diverse fasi per l’alta concentrazione di PM10. Complessivamente sono stati 25 i giorni in cui ci siamo trovati fuoi dai limiti. Occorre operare su piu fronti per ottenere un risultato che tuteli la salute pubblica”.
Questo progetto-pilota si avvale dell’adesione di ARPA Piemonte e avrà una iniziale localizzazione in un’area ristretta, ossia nell’attuale APU di piazzetta della Lega e nelle vie limitrofe, ove sarà possibile il collegamento elettrico temporaneo delle ATU (Air Treatment Unit) per la sperimentazione, estendendo successivamente ad altre aree urbane il progetto.
Più specificamente, le postazioni ATU (Air Treatment Units) saranno collocate in:
via dei Martiri (n. 2 postazioni);
piazzetta della Lega (n. 1 postazione);
corso Roma nel tratto piazzetta della Lega/via Piacenza (n. 1 postazione).
Le ATU si attivano automaticamente, in via telematica, quando si verificano condizioni di inquinamento elevato, rilevato dagli stessi sensori di PM10, collocati nell’area interessata dalla sperimentazione. Le ATU agiscono su grandi volumi d’aria, catturando le polveri sottili in filtri di sicurezza idonea e diffondendo aria priva di polveri i inquinanti.
Tra il Comune di Alessandria, la società Spraytecs e ARPA Piemonte ė stato sottoscritto un Protocollo di Intesa, per l’avvio del progetto dalla metà del mese di marzo.
Saranno utilizzate 4 ATU identiche, di dimensione contenuta e di minime prestazioni rispetto ad altri modelli, in modo da consentire misure su distanze ridotte e in ambienti urbani ristretti come il centro storico. Le ATU misureranno la densità di diminuzione della concentrazione di PM10 rispetto al valore presente nello stesso campo di prova quando il i Sistema non è attivo. I risultati consentiranno una misura strumentale delle prestazioni del Sistema tali da offrire elementi certi di dimensionamento corretto per altre installazioni urbane analoghe.
“Alessandria avrà un ruolo importante come città capofila che, per prima in Italia, interviene in maniera concreta sulla riduzione delle PM 10 – ha concluso il sindaco Cuttica –. La nostra posizione geografica è purtroppo penalizzante, analogamente ad altre città dell’ area Padana, ed è nostro dovere mettere in campo tutte le soluzioni possibili per salvaguardare la salute pubblica. Questa sperimentazione si aggiunge alle molte azioni già intraprese, dall’ampliamento del teleriscaldamento all’incentivo alla mobilità con auto elettriche che fanno già parte del parco auto dell’Amministrazione comunale. Abbiamo già avviato un’azione di promozione della e-mobility consentendo l’accesso nelle ZTL ai veicoli elettrici ed offrendo loro la sosta gratuita. Proprio la scorsa settimana a Bruxelles, con la firma del Patto dei Sindaci, abbiamo rinnovato il nostro impegno in tal senso”.
“Vogliamo che Alessandria continui ad essere in prima linea in questa sfida globale per il miglioramento ambientale e la sostenibilità e che sia all’avanguardia ed aperta a nuove soluzioni smart che garantiscano una gestione efficiente e sostenibile di tutti gli aspetti energetici ed ambientali – ha aggiunto il primo cittadino -. Ė responsabilità tanto della nostra Amministrazione, quanto di ogni cittadino alessandrino, fare della nostra città un territorio resiliente e vivibile. E noi siamo pronti ad adottare misure concrete per garantire un contesto stabile.”
“Testeremo il sistema per un mese e mezzo, a partire dalla meta di marzo, poi sulla base della relazione che sarà fornita da ARPA, valuteremo gli effetti della sperimentazione. Se i risultati saranno soddisfacenti è nostra intenzione partecipare ai bandi europei denominati LIFE per ottenere un contributo per la realizzazione del progetto” ha concluso Paolo Borasio, assessore all’Ambiente del Comune di Alessandria.