Un ultimo doppio appuntamento musicale in programma al Salone Tartara per venerdì 2 e sabato 3 marzo con l’esibizione delle ultime 6 band selezionate per il 2018 chiuderà l’edizione del trentennale della storica rassegna musicale casalese Let’s Rock, tornata negli ultimi anni ad avere un ruolo di rilevo nel palinsesto degli appuntamenti cittadini grazie all’Associazione Culturale Vitamina T con il patrocinio del Comune di Casale Monferrato.
Ospiti della serata di venerdì 2 marzo, allievi ed insegnanti dei corsi di danza e musica della scuola Step Out Danza Musica Teatro, che da diversi anni collabora con Vitamina T, apriranno con il loro omaggio al tema del 1988 che caratterizza tutta l’edizione corrente.
Si tornerà quindi alle esibizioni delle band in programma, che oltre a proporre il loro repertorio originale, dovranno cimentarsi nella rivisitazione di un brano edito nel 1988.
I primi ad esibirsi saranno i genovesi Ghost Notes: nati nel 1994 con alcune variazioni nella formazione, Filippo “Macina” Poli (chitarra e voce), Albert “Master” Casali (chitarra e voce), Sandro Caviglia (basso e voce) e John “Stonehand” Capurro (batteria) elaborano un personale Ghost sound che si presenta come una miscela di classic rock, hard rock, country, blues e pop, con influenze sia americane sia inglesi. L’intensa attività live consolidata su centinaia di palchi lungo lo stivale, permette alla band di collaborare con artisti della scena nazionale ed internazionale (Guitar Ray & The Gamblers, Alex Gariazzo, Paul Reddick ed altri). Nel 2015 arriva la pubblicazione del primo album “Ghost life”, recentemente giunto alla terza ristampa. Cover 1988: Never Tear Us Apart (INXS).
Sarà quindi la volta dei casalesi Negromanti, vecchi amici di Let’s Rock che nel 2016 ha offerto loro il palco del nuovo debutto. Marco Rosamilia (chitarra e voce), Filippo Viarino (chitarra e voce), Andrea Oppezzo (basso) e Andrea Cabiati (batteria) tornano a calcare la scena del Tartara dopo un anno, il 2017, che li ha visti protagonisti di molti prestigiosi contest nazionali (SOMS Experience di Palaia, Sound of City di Vigevano, Alta Langa Rock) e che ha portato la band a registrare l’ep autoprodotto “Senza Piani di Volo”. I Negromanti propongono un rock tradizionale italiano, caratterizzato dall’alternanza di suoni dolci e distorti, con testi che raccontano la vita vissuta. Cover 1988: The Killing Jar (Siouxie and the Banshees).
In chiusura si esibiranno i Before Sunset, band casalese nata “in collina alle luci di un tramonto autunnale” e attualmente composta da Alessandro Demaria, Luca Civitillo, Luca Ansaldi e Matteo Carenzo. I Before Sunset raccontano storie di vita quotidiana che descrivono l’ambiente in cui vivono e la vita in collina attraverso il linguaggio del rock alternativo. Nel 2016 pubblicano “Tufo”, il loro primo album autoprodotto seguendo intensamente la filosofia low-fi con tutto ciò che ne deriva. Cover 1988: Waiting Room (Fugazi).
La kermesse proseguirà poi sabato 3 marzo con la serata conclusiva di questa edizione 2018: al termine delle ultime esibizioni, si scopriranno i nomi delle 10 band e delle relative cover del 1988 migliori classificate nel corso della sfida Back to ’88, che verranno in seguito registrate presso The Temple Recording Studio di Alessandro Panella per entrare a far parte della compilation celebrativa dei 30 anni di Let’s Rock.
Ad aprire una serata tutta casalese, saranno i giovani Leaving Pallet Town: Daniele Costanzo (voce), Manuel Raiteri (basso), Francesco Amuso (chitarra) e Gabriele Guerra (batteria), 4 ragazzi che condividono la passione per la musica. Nata alla fine del 2016, la band inizia da subito a comporre brani inediti e ad elaborare il proprio alternative rock, arrivando ad un passo dalla semifinale al concorso internazionale di musica emergente “Tour Music Fest”, dove ha l’occasione di ricevere gli insegnamenti di Lele Anastasi e del Maestro Mogol. Cover 1988: Rag Doll (Aerosmith).
Terzi classificati al contest Let’s Rock 2016 Special Edition come Dark Roses, e presenti ancora nella scorsa edizione del 2017, torneranno ad esibirsi sul palco del Tartara i promettenti AUGE, Simone Murru (voce), Giovanni Zanotto (chitarra), Alessandro Buzzi (basso) e Giacomo Zanotto (batteria). Durante gli anni passati a suonare in svariate e prestigiose locations piemontesi, gli AUGE hanno raccolto le più disparate influenze musicali, dal rock psichedelico, al grunge, alla musica indipendente italiana.
Preferiscono non essere etichettati come facenti parte di un unico genere musicale, e cercano di coniugare sonorità variegate rompendo le gerarchie tradizionali della “Canzone Pop”. Cover 1988: Perdere l’amore (Massimo Ranieri).
La chiusura della rassegna sarà poi affidata a musicisti di esperienza, quali i Towards Higher Connections, trascinatori del pubblico della passata edizione. Freschi di un rimaneggiamento nella formazione, Girogio Roviglione (chitarra), Daniele Michelone (Basso), Roberto Moretti (Batteria e Percussioni) ed Elsa Belotti (voce), torneranno a proporre il loro viaggio sul terreno del Dub e del Reggae, i ritmi circolari e ripetitivi, la cadenza in levare, cercando una connessione anche tra “l’ortodossia” Giamaicana e la tradizione italiana. Cover 1988: Had a dad (Jane’s Addiction).
E’ stata invece annullata per cause non legate alla volontà degli organizzatori, l’esibizione della band milanese Ignoramus Rex, in programma proprio per la serata di sabato.
Special guest della serata, fuori programma, Lucy Mina, progetto solista post-rock ed elettronico di Lorenzo Ferraris.
Anche per questi ultimi appuntamenti Vitamina T sarà affiancata nella conduzione delle serate dai ragazzi di Radio Fiore, collaudato progetto di radio sociale gestito da ospiti ed educatori del Centro Diurno l’Albero in Fiore, con interviste ai musicisti e dirette web radio delle esibizioni. Continuerà quindi la campagna di sensibilizzazione alla donazione di sangue e midollo osseo a cura della sezione AVIS – ADMO di Casale Monferrato, partner della manifestazione con lo slogan “Donare è rock!”.
Al termine delle esibizioni live il programma musicale delle serate proseguirà con il dj set di Rude&Wise Sound: un’esplosiva miscela di Ska/Rocksteady/R&B/Soul a cura di Bobo Jux e Mr. One Drop.
L’orario di inizio dei concerti è previsto per le ore 21.00 e biglietti saranno in vendita direttamente in loco al costo e 3,00 euro. Il Salone Tartara sarà aperto al pubblico a partire dalle 19.30 con la possibilità di mangiare presso il punto ristoro della piadineria Girodido e il servizio bar a cura di Vitamina T.