Non sarebbe il caso di organizzare un dibattito sullo sfacelo delle Regioni italiane, istituzioni fallite nella maggior parte dei casi per manie di grandezza, investimenti sbagliati dalla A alla Z, corruzione, mafia e avanti di questo passo…
E non si tratta solo delle regioni del Centro Sud, ma anche del Nord, come il nostro Piemonte.
Come si fa a chiedere ancora soldi ai cittadini, quando si viene a sapere che il grattacielo degli Uffici della Regione Piemonte, già costato più di 200 milioni di euro senza essere ancora entrato in esercizio, è già bisognoso di restauri urgenti, le imprese costruttrici sono già fallite e per renderlo agibile ci vuole ancora una barca di soldi. I dirigenti responsabili sono sotto inchiesta, ma come sempre se la caveranno per decadenza del reato o per patteggiamento e nella peggiore delle ipotesi la pena erogata si limiterà a qualche breve periodo di arresti domiciliari.
Non era meglio che gli impiegati della Regione venissero dislocati nelle molte caserme dismesse di Torino e dintorni o magari anche nell’immensa costruzione del castello di Moncalieri o magari qualche settore speciale anche nella Cittadella di Alessandria?
Posso dire che l’istituzione delle Regioni è stata un’altra “cagata pazzesca”? Sono sempre più convinto che a suo tempo ho fatto bene a votare contro le regioni al referendum.
Luigi Timo – Castelceriolo