Una mostra è un evento culturale che può essere considerato sotto molteplici punti di vista: quello dei contenuti che vengono esposti, quello delle peculiarità dell’allestimento, quello del luogo nel quale viene realizzata e, non ultimo, quello dell’esito e dei risultati che sono stati conseguiti in termini di affluenza, di gradimento di pubblico e della risonanza complessiva del messaggio culturale che si è inteso lanciare.
La mostra “Natale con Chagall – Oltre il paesaggio”, recentemente conclusasi ad Alessandria, merita che siano focalizzati alcuni aspetti particolarmente significativi ed eloquenti.
A commentare tutto ciò l’incontro in Palazzo Comunale ha visto, quali relatori, il Sindaco della Città di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, l’Assessore comunale alle Manifestazioni ed Eventi di Alessandria Cherima Fteita, il Presidente dell’Associazione “Cultura Viva”, Luciano Tirelli, e la Responsabile della Biblioteca Civica “Francesca Calvo” di Alessandria, Patrizia Bigi.
La mostra ha presentato due preziosi oli di Marc Chagall: «Villaggio russo» (del 1929) — che rappresenta uno scorcio di un paese russo coperto di neve, mentre nel cielo plumbeo vola una slitta trainata da un cavallo — ed «En route, l’âne rouge» (1978), che richiama, in qualche modo, il periodo in cui è stata allestita la mostra ad Alessandria, ossia quello natalizio, raffigurando tre persone che si spostano sul dorso di un asino rosso che si potrebbero ricondurre alla Sacra Famiglia, in un momento successivo alla Natività.
I due temi — quello del villaggio e del paesaggio vissuto e, dall’altro lato, quello del senso del Natale declinato nell’espressività, semplice, ma concreta nell’essenza spirituale della Sacra Famiglia in viaggio — hanno fornito quella sorta di cornice di riferimento che ha dato il titolo stesso alla mostra (“Natale con Chagall – Oltre il paesaggio”).
Una proposta espositiva che si è avvalsa sia di un allestimento particolarmente suggestivo (con una parte grafica e una stazione multimediale di grande impatto), sia di una “location” inusuale (per la realizzazione di mostre), ma ugualmente evocativa quale la Biblioteca Civica “Francesca Calvo” di Alessandria: luogo primario per la Città, dove ha casa non solo la cultura, ma anche la qualità della sua divulgazione a un pubblico vasto ed eterogeneo, durante tutto l’anno.
Proprio l’aspetto della fruizione della mostra e — in generale — della risonanza che questa ha avuto sulla popolazione è un elemento che merita di essere sottolineato e a cui, in particolare, è dedicata la presente conferenza stampa.
Dal 21 dicembre 2017 (giorno dell’inaugurazione) al 30 gennaio 2018 (quando si è conclusa la mostra) il numero complessivo dei visitatori — registrato dalla Biblioteca Civica “Francesca Calvo” e dall’ASM “Costruire Insieme” — è stato di 2.647 unità, di cui 1.006 studenti di Scuole cittadine.
L’accento sugli studenti risulta interessante, non solo perché rappresenta quasi il 40% del totale di coloro che hanno fruito della proposta espositiva, ma anche per il senso di vera e propria operazione culturale che l’Amministrazione Comunale di Alessandria ha inteso conferire al progetto. Se è infatti comprensibile l’intenzione che la mostra potesse rappresentare una sorta di “dono di Natale” e di omaggio per il Nuovo Anno alla Città di Alessandria, altrettanto importante è stata l’attenzione per coinvolgere i giovani e gli studenti a cogliere il senso di questa proposta culturale, inserita a pieno titolo negli eventi che hanno introdotto la Città nelle celebrazioni del proprio 850° anniversario fondativo (1168-2018).
Più specificamente, la tabella che registra la partecipazione degli studenti — ripartita per classi e scuole (e non solo) — è la seguente:
Scuola media Manzoni 4 classi
Scuola media Cavour 2 classi
Alexandria International School 3 classi
Scuola dell’Infanzia De Amicis 1 classe
Istituto T. C. Vinci 5 classi
Scuola media Vivaldi 6 classi
Scuola media Vochieri 10 classi
Scuola primaria Morando 2 classi
Scuola primaria De Amicis 2 classi
Scuola primaria Galilei 3 classi
Liceo Scientifico “G. Galilei” 3 classi
Centro diurno Valenza 2 gruppi
Istituto P.C. Migliara 2 classi
Totale classi/gruppi 44
La mostra — curata da Adolfo Francesco Carozzi — è stata promossa dall’Amministrazione Comunale di Alessandria, con il Patrocinio della Provincia di Alessandria, con il sostegno di Fondazione CRT, la collaborazione dell’Associazione Cultura Viva e il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Imago Art, Camera di Commercio di Alessandria-Asperia, Telenergia, Line, Amag Mobilità, Gruppo Iren, Angolo Acuto e Studio legale Volpi e Rossini.
Quale ulteriore elemento di valorizzazione dei contenuti della mostra e di “attrazione” — sia nei confronti del luogo in cui essa è stata allestita (la Biblioteca Civica e quanto simbolicamente rappresenta), sia in riferimento ad una visione di promozione culturale “a tutto tondo” in cui molteplici forme artistiche trovano correlazione e reciprocamente si alimentano — vanno segnalati i due concerti promossi dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Associazione Cultura Viva durante il periodo della mostra.
Si tratta del concerto-esplorazione “Poèmes d’Harpe. Concerto per Chagall” svoltosi domenica 21 gennaio a cura dell’arpista e architetto Sara Terzano e del concerto “Chagall, la Musica e il Giorno della Memoria” del 28 gennaio scorso a cura del Trio d’archi Quodlibet con Mariechristine Lopez (violino), Virginia Luca (viola) Fabio Fausone (violoncello).
«Con questa mostra — dichiara il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco — abbiamo voluto rivolgere, come Giunta, i nostri auguri per il Natale e il nuovo “speciale” Anno a tutta la Città con un evento che ha consentito di far risplendere e avvicinare “nuovo pubblico” e “pubblico nuovo”, ossia anche tanti studenti, al nostro centro storico e ai suoi luoghi culturali di eccellenza.
La Biblioteca “Francesca Calvo”, da questo punto di vista, rappresenta un luogo culturale di prim’ordine e veramente suggestivo, dove quotidianamente si produce e si offre cultura. L’aver allestito proprio in questo straordinario contesto la mostra di Chagall se, in qualche modo, ha procurato qualche fatica “logistico-organizzativa”, d’altro canto ha consentito di offrire a un pubblico veramente significativo, vasto ed eterogeneo una proposta che ha inteso porre l’accento sulla ricerca della bellezza dell’arte e sulla possibilità che il linguaggio universale della pittura, grazie a Chagall, potesse veramente rivolgersi a tutti. Non posso infine non sottolineare il senso complesso del progetto avviato con la mostra su Chagall. È infatti nostra intenzione offrire alla Città, nel corso dei prossimi anni e con un’attenta periodicità, una serie di esposizioni di alto livello artistico e di grande impatto che contribuiscano a rendere sempre più attrattivo il nostro territorio, sia per gli alessandrini, sia per i turisti e visitatori che intendiamo attirare, con un’azione sinergica che rilanci Alessandria sotto tutti i punti di vista».
«Due aspetti credo siano importanti da sottolineare — precisa l’Assessore Comunale alle Manifestazioni ed Eventi e alla Politiche giovanili di Alessandria, Cherima Fteita — e riguardano, per un verso, il grande coinvolgimento della nostra Bilioteca Civica e di tutte le strutture comunali per la piena riuscita di questa mostra, in merito alla quale va pure messo in evidenza il dato di fruizione da parte di tanti giovani e studenti che hanno apprezzato il linguaggio puro ed eloquente dell’arte pittorica di Marc Chagall. Per altro verso, la scelta di abbinare ai quadri di Chagall anche l’installazione multimediale, con la visione delle vetrate collocate all’Art Institute di Chicago nel 1977 (realizzate da Chagall per commemorare il Bicentenario della nascita degli USA) e, al contempo, con l’effetto dirompente della vetrata che lasciava apparire tre vedute della Città si è dimostrata una scelta particolarmente suggestiva per sottolineare l’avvio di un anno che consideriamo veramente speciale per Alessandria: un 2018 in cui tutte le energie della nostra comunità si coniughino per promuovere, da quest’anno e per il futuro, un modo rinnovato, più coeso, più efficace di valorizzazione della nostra Città, del suo territorio e di tutte le sue migliori espressioni».
«L’associazione “Cultura Viva” — dichiara il Presidente Luciano Tirelli — è assolutamente soddisfatta degli esiti ottenuti dalla realizzazione della mostra “Natale con Chagall – Oltre il paesaggio”. Le finalità della nostra associazione sono quelle di dare la massima diffusione alla cultura in tutte le sue forme e di valorizzare il territorio.
Un grande autore del ‘900 come Marc Chagall, universalmente conosciuto, ha permesso inoltre di collegare alla mostra eventi musicali di grande qualità che hanno registrato un pubblico numeroso ed entusiasta. Vorrei esprimere un sentito ringraziamento al Sindaco di Alessandria che ha permesso a questa associazione di contribuire concretamente all’organizzazione dell’evento e al personale della Biblioteca Civica e degli Uffici comunali con i quali si è riusciti a creare sinergia e un grande lavoro di squadra».