In attesa della proclamazione della Capitale Italiana della Cultura 2020, che avrà luogo venerdì 16 febbraio a Roma nella sede del MIBACT, presumibilmente nelle ore mattutine, Casale Monferrato, una delle “magnifiche dieci” finaliste del prestigioso riconoscimento, ha deciso di ringraziare i molti che si sono spesi nel corso dei mesi in un’opera di impegno collettivo, un percorso partecipato e costruttivo che ha abbracciato l’intera comunità.
Lunedì al Teatro Municipale, alle ore 18, verrà simbolicamente e pubblicamente “restituito”, anche fisicamente, tutto il materiale che ha costituito il dossier della candidatura cittadina e che ha formato il cuore dell’esposizione che la delegazione casalese ha presentato il lunedì precedente, 5 febbraio, durante l’audizione davanti alla commissione di esperti del MIBACT.
Contestualmente, verrà fornito, da parte degli stessi partecipanti alla delegazione, un report del colloquio di Roma e verranno forniti aggiornamenti sugli ultimi, febbrili giorni di attesa della proclamazione della Capitale Italiana della Cultura.
Ancora, i delegati di At Media presenteranno pubblicamente Coperniko, la tecnologia che permette la visita virtuale a diversi elementi del territorio, dai vigneti agli infernot fino al Paraboloide (è presente un’anteprima sul sito www.casalemonferrato2020.org, inaugurato pochi giorni fa), molto apprezzata dalla commissione per la sua innovativa opportunità in tema di accessibilità.
Le altre finaliste con Casale Monferrato sono: Agrigento, Bitonto, Macerata, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso.
Per sostenere la candidatura di Casale Monferrato sui social network si possono pubblicare contenuti utilizzando l’hashtag #CasaleMonferrato2020 e non solo. Maggiori informazioni possono essere trovate al link www.comune.casale-monferrato.al.it/casale2020.
Sono 174 soggetti che hanno partecipato al percorso di Casale Monferrato Capitale Italiana della Cultura 2020: 39 promotori e 135 partners.