Ambulatorio Nessuno Escluso: “Curiamo chi ne ha bisogno, ed è in difficoltà: alleati e non concorrenti delle strutture sanitarie pubbliche alessandrine”

Ambulatorio Nessuno Escluso: “Curiamo chi ne ha bisogno, ed è in difficoltà: alleati e non concorrenti delle strutture sanitarie pubbliche alessandrine” CorriereAl 2Dalla parte e al servizio di chi ha più bisogno: e non in concorrenza, ma a supporto e integrazione delle strutture sanitarie pubbliche. Questo lo spirito dell’ambulatorio Nessuno Escluso (promosso dall’omonima associazione, in attesa di diventare Onlus), operativo da ormai due anni nei locali della  Caritas diocesana di Alessandria, in via delle Orfanelle 25).

“Siamo un gruppo di medici e operatori sanitari che sta via via crescendo – spiega il dottor Pier Andrea Rocchetta, che con il collega Alberto Prete (presidente di Nessuno Escluso) e altri colleghi e colleghe diede vita al progetto -, partiti in occasione dell’emergenza freddo, nel dicembre del 2015. L’idea fu, da subito, offrire servizi sanitari gratuiti a poveri, migranti, stranieri che spesso non hanno accesso alle cure di cui hanno bisogno, sia per scarsa conoscenza delle regole, sia perché magari portatori di un disagio che li rende anche poco propensi a fare una coda ambulatoriale classica, o a recarsi in ospedale. Oltretutto il pronto soccorso è già fortemente sotto pressione, che se riusciamo ad ‘alleviarlo’ di incombenze per le quali basta il nostro intervento ambulatoriale, ne traggono beneficio tutti”.

Un aspetto fondamentale dell’ambulatorio della Caritas di Alessandria (ne esiste un altro esempio importante a Tortona, di cui parlammo qui) è proprio il fatto che a promuoverlo ed animarlo sono figure di primo piano della sanità alessandrina, per lo più primari o comunque medici di riconosciuto valore, che raggiunta l’età della pensione decidono di  mettere la loro professionalità, e una parte del loro tempo, a disposizione di chi più ne ha bisogno: “Non faccio l’elenco completo dei colleghi, sia perché non siamo in cerca di pubblicità personale, sia perché davvero le adesioni stanno continuando ad arrivare in queste settimane: siamo ormai in grado di fornire un’assistenza sanitaria qualificata in quasi tutte le specialità: a breve apriremo ad esempio anche l’ambulatorio dentistico, mentre ci sono altri colleghi che hanno dato la loro disponibilità ad incontrare i pazienti nei loro studi, dove naturalmente hanno strumentazioni adeguate per visite accurate”.

Ma chi sono le persone che si rivolgono all’ambulatorio Nessuno Escluso? “Di tutteAmbulatorio Nessuno Escluso: “Curiamo chi ne ha bisogno, ed è in difficoltà: alleati e non concorrenti delle strutture sanitarie pubbliche alessandrine” CorriereAl le etnie, e le età, spiega il dottor Rocchetta. Certamente ci sono gli stranieri, di diverse nazionalità, ma anche italiani senza fissa dimora, che si spostano spesso, vivono un mese in una città e un mese nell’altra. Persone spesso non solo povere, ma con varie forme di disagio psichico e sociale: per cui difficilmente riescono a rivolgersi alle strutture del servizio sanitario, che pure sono gratuite. C’è chi il medico di base non ce l’ha proprio, chi ce l’ha magari a Bolzano, o a Perugia, e non lo vede da trent’anni”.

Nei giorni scorsi i rappresentanti dell’ambulatorio hanno presentato il progetto anche all’Ordine dei Medici, e stanno sviluppando forti sinergie sia con i medici di famiglia, sia con le strutture di Aso e Asl: “la nostra intenzione non è di sostituirci al SSN, ma di rappresentare un supporto a cui rivolgersi per prestazioni di ordine medico-chirurgico, odontoiatrico, ginecologico e specialistico. I colleghi delle diverse strutture questo lo hanno compreso perfettamente, ed esiste uno spirito di collaborazione molto forte. Ovviamente ogni volta che individuiamo una patologia o malattia che necessita di cure e interventi più specialistici ci attiviamo immediamente, indirizzando e spesso anche accompagnando i pazienti alle strutture e ai colleghi a cui è opportuno si rivolgano”.

Capitolo risorse, come sempre fondamentali: “noi siamo tutti volontari – precisa Rocchetta -, sia medici che paramedici, che personale di altro tipo. E ci sono anche realtà, come i nostri amici farmacisti, che in questi due anni ci hanno sempre messo a disposizione gratuitamente antibiotici, e altre medicine essenziali. Ma ovviamente crescendo servono anche risorse, e dobbiamo ringraziare sia la Caritas, sia i Lions di Alessandria, con tutti i service collegati, che in questi due anni hanno fatto molto per noi. Ad altre realtà, come le strutture radiologiche private sul territorio, stiamo proponendo accordi, per prestazioni a prezzi scontati”.

C’è il rischio che in futuro le persone in condizioni di disagio, e quindi con la necessità di assistenza anche di tipo sanitario, crescano esponenzialmente? “Questo non è mio compito dirlo – sorride il dottor Rocchetta – ma certamente da due anni stiamo constatando l’esistenza di un’area di forte disagio, che in una città come Alessandria non pensavamo fosse così estesa. Da medici, e da operatori sanitari, noi di Nessuno Escluso cerchiamo di fare la nostra parte: e più ci aiutate a farlo sapere in giro, meglio è”.

 

E. G.

 

 Ambulatorio Nessuno Escluso: “Curiamo chi ne ha bisogno, ed è in difficoltà: alleati e non concorrenti delle strutture sanitarie pubbliche alessandrine” CorriereAl 1La sede dell’Ambulatorio Nessuno Escluso è in Via delle Orfanelle n.25 – Alessandria (presso Caritas Diocesana) ed attualmente l’orario è il seguente:

Tutti i Mercoledì     dalle 15,30 alle 17           Ambulatorio Medico-Chirurgico

dalle 16,30 alle 17,30     Ambulatorio Ginecologico (previa prenotazione)

dalle 15,30 alle 16,30     Ambulatorio Odontoiatrico (previa prenotazione)

Oltre alle visite ed alle consulenze, viene svolto anche un servizio di distribuzione dei farmaci, unicamente su disposizione del personale sanitario presente in ambulatorio.

Recapiti :   Telefono  391-3556753

nessunoesclusoalessandria@gmail.com