Inizia la stagione di Puck, rassegna di Teatro per le nuove generazioni organizzata dal Comune di Alessandria, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Progetto Teatro Ragazzi e Giovani Piemonte.
La direzione artistica e organizzativa è affidata alla compagnia Coltelleria Einstein che da anni opera professionalmente in tale campo a livello nazionale e internazionale.
La Rassegna di Teatro Ragazzi è stata caldeggiata e appoggiata fortemente dal Sindaco e dall’Assessore Cherima Fteita Firial che ha seguito le fasi del progetto e la scelta degli spettacoli.
Tale attenzione è il riconoscimento dell’importanza di una manifestazione che significa crescita artistica e formativa per gli studenti.
La stagione coinvolgerà studenti dalla Scuola dell’infanzia alle Scuole Secondarie di Secondo Grado con nove titoli di spettacoli dedicati ad ogni fascia d’età.
Si ringraziano gli insegnanti, i dirigenti scolastici e gli studenti che hanno aderito numerosi a tale iniziativa.
Scrivono i direttori artistici (Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola): “Abbiamo voluto chiamare la rassegna con il nome di Puck in omaggio al folletto monello di Shakespeare e a tutti i folletti spettatori che ci seguiranno.”
La rassegna ha come valore aggiunto il Progetto “Etica, Sport e Teatro” anno 5°, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Martedì 6 Febbraio alle ore 10 in Sala Ferrero al Teatro Comunale di Alessandria, andrà in scena il primo spettacolo in cartellone per i bambini delle scuole primarie: “Dolcemiele” della compagnia Onda Teatro di Torino, liberamente tratto dal romanzo “Matilde” di Roald Dahl.
Dolcemiele è una maestra e come tutte le maestre – quelle buone – cerca di comprendere e andare incontro ai suoi alunni, compresi quelli più difficili. Una maestra così è la maestra che ogni bambino vorrebbe ma, come spesso succede, chi aiuta gli altri spesso non aiuta se stesso.
Chissà se una bambina un po’ particolare, riuscirà a comprendere lei? Una storia che racconta le famiglie e la loro evoluzione negli anni, il cambiamento della società e dell’affettività, l’importanza dell’ascolto e della comprensione e soprattutto, racconta che non sempre tutto è come appare.