L’Alessandria adesso c’è. Con un goal ‘lampo’ di Gonzalez dopo 15 secondi (nono centro stagionale per il Cartero), i Grigi espugnano il Picchi di Livorno, riscattando la sconfitta dell’andata al Moccagatta.
Grintoso e determinato il match degli alessandrini, che non si fanno intimorire dal clima incadescente dello stadio livornese, e tornano a casa con una vittoria che vale doppio, e fa classifica ma soprattutto morale.
Marcolini schiera Vannucchi tra i pali, Celijak e Fissore sulle fasce, al centro Piccolo e Giosa.
A centrocampo ancora out Cazzola, in campo Nicco, Gazzi e Gatto, con Sestu sulla fascia sinistra. Marconi e Gonzalez di punta. L’argentino ha anche la fascia di capitano.
In panchina come secondo portiere c’è solo Pop (non Agazzi, in partenza per Ascoli), e poi tra gli altri anche i nuovi arrivi Barlocco, Bellazzini e Kadi. Oltre a Bunino e Pastore, dati in uscita entro il 31 gennaio.
Quasi 5.800 gli spettatori sugli spalti.
La cronaca del match.
Grigi in vantaggio dopo 15′ secondi con Gonzalez, centro numero 9 per lui.
Subito dopo, al 2′, Gonzalez va via di nuovo: cartellino giallo per Gasbarro che lo atterra sulla tre quarti.
Gli amaranto subiscono il colpo, e faticano a riorganizzarsi. Nei primi venti minuti diversi tentativi, ma nessuna vera occasione. Mentre i Grigi controllano il match. E Gonzalez non sbaglia un tocco: ogni volta che ha la palla tra i piedi, scatta il fallo dei difensori livornesi.
Al 21′ occasione per gli amaranto: Baumgartnere si trova a tu per tu con Vannucchi, che si salva deviando sul fondo.
Al 35′ arriva il raddoppio di Gonzalez, su assist di Sestu: annullato per fuorigioco. Ma ogni volta che l’Alessandria morde, fa male. Livorno col freno a mano ‘tirato’.
Al 36′ grande girata al volo dal limite dell’area di Vantaggiato, poco sopra la traversa. Il bomber brindisino ci riprova di testa al 38′: bravissimo Vannucchi a mettere in corner.
Dopo quasi tre minuti di recupero, tutti negli spogliatoi.
Si riparte con gli stessi 22 in campo.
Al 48′ infortunio per Giosa. Riprende il pressing del Livorno.
Contropiede di Sestu al 5′, con palla sul fondo.
Al 54′ punizione dal limite di Vantaggiato che si spegne contro la barriera mandrogna.
Al 55′ ci prova Franco con il destro, ma Vannucchi blocca a terra.
Al 59′ doppio cambio per il Livorno, che le prova tutte. Dentro Manconi (all’esordio) per Baumgartner, mentre Doumbia lascia il posto a Murilo Mendes.
Al 61′ fra le fila dei Grigi fuori Marconi, dentro Bunino.
Nuovo assedio del Livorno, ma i Grigi in contropiede replicano colpo su colpo.
Al 67′ Sottil richiama Morelli, e inserisce Perez. Al 68′ altra occasione per i livornesi, palla sul fondo. Ammonito Piccolo.
Al 71′ fuori Gonzalez, dentro Fischnaller.
Subito dopo, altra grande parata di Vannucchi su colpo di testa di Vantaggiato.
Al 76′ grande occasione per i Grigi, ma Fischnaller non sfrutta lo svarione della difesa amaranto.
Al 77′ nel Livorno fuori capitan Luci, dentro il ‘tuttocampista’ Kabashi.
Al 78′ bello slalom sulla sinistra di Perez, atterrato da Celijak, che viene ammonito.
All’81’ fra i Grigi dentro Russini, fuori Sestu. Sostituito da Marcolini tutto il tridente d’attacco.
All’86’ fallo di Fissore su Mendes sul versante destro dell’area grigia: scatta l’ammonizione. La punizione di Kabashi finisce sopra la traversa.
Sangue dal naso per Celijak, che esce momentaneamente dal campo: Grigi in 10.
Addirittura 6′ i minuti di recupero.
Pressing dei padroni di casa. Rientra Celijak. Anche il portiere amaranto Mazzoni in avanti.
Ma finalmente arriva il fischio finale: esultano i Grigi, e i loro tifosi sugli spalti. Per il Livorno è la prima sconfitta casalinga. Per l’Alessandria un grande risultato.