Smaltimento rifiuti all’amianto: finalmente anche ad Alessandria contributi ai privati

Copia di Cascinagrossa: festa di Natale e inaugurazione di 'Magicascina' CorriereAlLa Regione Piemonte ha assegnato alla città di Alessandria un contributo economico per coprire i costi delle operazioni di raccolta, trasporto e smaltimento di amianto, in matrice compatta, rimosso da privati presso edifici situati sul territorio comunale.

I cittadini possono accedere al servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dell’amianto rimosso fino ad un massimo di 40 metri quadrati o 450 chilogrammi per ciascun sito, con costo a carico del Comune; saranno a carico del richiedente i costi relativi alla rimozione dell’amianto, i costi di raccolta, trasporto e smaltimento eccedenti le sopra precisate quantità, le spese per l’imballaggio dei manufatti prima della raccolta, i costi per eventuali kit di auto-rimozione e, in generale, gli oneri a carico dei soggetti privati per la presentazione dei piani di lavoro ai sensi del Decreto Legislativo n. 81/2008.

Non saranno coperti dal contributo i costi per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento di quantitativi di coperture in amianto superiori alla soglia di 500 metri quadrati, né in una soluzione unica, né in momenti distinti ma dallo stesso luogo.

L’amianto dovrà essere rimosso dal privato a proprie spese nel rispetto della normativa vigente, rivolgendosi ad una ditta appositamente autorizzata a norma di legge oppure effettuando la rimozione personalmente, senza l’ausilio di altre persone, purché siano rispettate le condizioni e le procedure operative per la rimozione di modeste quantità di amianto emanate dalla Regione Piemonte (D.G.R. n. 25-6899 del 18.12.2013 – a tale proposito è possibile consultare l’apposita scheda informativa disponibile sul sito Internet della Città di Alessandria http://www.comune.alessandria.it/servizi/ambiente-e-salute/ambiente/sportello-informativo-amianto).

L’amianto rimosso, in attesa della raccolta, dovrà essere imballato e collocato in condizioni tali da garantire adeguatamente la tutela della salute e dell’ambiente.

Gli interventi di rimozione dei manufatti in amianto, soggetti a contributo, dovranno essere effettuati nel periodo compreso tra il 30 aprile e il 31 ottobre 2018.

I cittadini interessati ad aderire all’iniziativa possono compilare l’apposito modulo disponibile presso lo Sportello Amianto o scaricabile dal sito Internet della Città di Alessandria  e consegnarlo o spedirlo all’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Alessandria, entro venerdì 16 marzo 2018. Le istanze verranno evase in ordine di arrivo e fino all’esaurimento della disponibilità dei fondi regionali; in caso di istanze eccedenti i fondi a disposizione, saranno privilegiate le domande di adesione contenenti l’impegno a rimuovere e smaltire tutto l’amianto presente sul sito da bonificare, anche se in quantità superiore ai limiti finanziabili.

Per informazioni è possibile rivolgersi al Servizio Tutela Ambiente (tel. 0131- 515 459 o 0131-515 388 – e-mail tutela.ambiente@comune.alessandria.it – orario al pubblico lunedì, giovedì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30) – e presso lo Sportello Informativo Amianto (tel. 0131-515 388 – orario al pubblico giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30), entrambi situati presso il Palazzo Comunale, Piazza della Libertà n. 1 – interno cortile, lato sinistro, primo piano.

“Con questi interventi – ha dichiarato Paolo Borasio, assessore all’Ambiente del Comune di Alessandria – vogliamo innanzitutto tutelare la salute dei cittadini e creare condizioni di salubrità ambientale negli immobili in cui sono ancora presenti materiali contenenti amianto. Vogliamo riservare alla questione la massima attenzione e consentire una capillare informazione agli interessati: per questa ragione effettueremo un incontro pubblico per la cittadinanza volto a fornire informazioni dettagliate in merito all’iniziativa e chiarire eventuali dubbi rispetto all’iter procedurale da seguire per l’ottenimento del contributo”.