Roberto La Barbera, uno degli atleti più rappresentativi della Nazionale Paraolimpica italiana è stato recentemente invitato all’Istituto Ciampini – Boccardo, per parlare agli studenti novesi della sua straordinaria esperienza atletica.
Grande commozione ed un po’ di soggezione da parte dei ragazzi per avere di fronte uno sportivo di grande fama, ma che subito rompe il ghiaccio e parla loro come un coetaneo, con grande semplicità e schiettezza. Racconta di essere stato sottoposto all’amputazione parziale della gamba destra, a causa di un incidente in motocicletta nel lontano 1985, una fatalità che gli è costata cara.
Un prezzo alto ma non abbastanza per arrendersi. “Mai arrendersi alla vita” – sentenzia La Barbera – la vita è una sfida che va vissuta fino all’ultimo con forza e coraggio”. Sono proprio questi che lo hanno sostenuto e insieme alla sua protesi si è messo in pista e non si è mai arreso. Una carriera puntellata di successi e medaglie a partire dal 1999, anno in cui esordisce ai Mondiali di Barcellona e conquista due bronzi, uno nel salto in lungo e l’altro nel pentathlon. Successivamente partecipa alle paralimpiadi di Sidney, un vero trampolino di lancio per innumerevoli vittorie e podi, si mette al collo 14 medaglie, tra rassegne iridate ed europee: un argento nel pentathlon agli Europei di Assen 2001; una medaglia d’argento e una di bronzo, rispettivamente nel salto in lungo e nel pentathlon, ai Mondiali di Lille 2002 e ancora un argento nel salto in lungo e nei 400 mt e un bronzo nei 200 mt agli Europei di Assen 2003. Dal 2003 detiene anche il primato assoluto nei 100 mt e nei 400 mt.
Un lungo elenco di sfide, soprattutto con se stesso, brillantemente superate per la straordinaria forza di volontà per la sua tenacia durante i faticosissimi allenamenti, ma soprattutto nel voler dimostrare che dalla disabilità possono nascere grandi abilità.
Ed è questo il messaggio che Roberto La Barbera vuole trasmettere ai giovani, quello di non scoraggiarsi mai, non arrendersi di fronte agli ostacoli, ma credere sempre tenacemente in se stessi, nella propria forza interiore. E poi vivere, tuffarsi con grinta nella vita di tutti i giorni, perché non ci sono sfide che non valga la pena di affrontare,
Congratulazioni vivissime da parte del Dirigente scolastico Mario Scarsi e dai docenti dell’Istituto intervenuti numerosissimi, un ringraziamento particolare da parte degli organizzatori dell’iniziativa Sabina Belotti, Daniela Remotti, Roberto Bellasera. Grande ammirazione degli studenti.