Come ormai da tradizione, alla vigilia di Natale presso il bar dello stadio “Moccagatta” si terrà il brindisi con musica di Museo Grigio.
L’appuntamento di quest’anno – domenica 24 dicembre – si arricchisce di un evento straordinario: l’intitolazione del rinnovato locale che ospita il bar al grandissimo campione grigio Renato Cattaneo (1903-1974). L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Alessandria Calcio.
L’apposizione della targa avverrà alle ore 11, alla presenza dei familiari di Cattaneo, dei
rappresentanti di Museo Grigio e della stessa Alessandria Calcio e di diversi ex calciatori grigi.
“L’evento è aperto a tutti i tifosi grigi e, dopo l’inaugurazione, durerà tutto la giornata, allietato dalla musica. Verrà altresì donata a tutti un’inedita cartolina di Cattaneo che abbiamo appositamente realizzato” spiega Emanuele Bellingeri, il presidente di Museo Grigio.
“Dopo il prezioso restyling del nostro storico stadio e le intitolazioni del Pitch View a Giovanni Ferrari e della Curva Sud ad Adolfo Baloncieri, non potevamo escludere il ricordo di un altro dei più grandi interpreti della storia calcistica alessandrina” ricordano Mario Bocchio e Sergio Giovanelli, sempre di Museo Grigio.
Cattaneo fu un attaccante rapidissimo dal dribbling fulminante. È ricordato come uno dei calciatori simbolo dell’Alessandria per l’alto numero di presenze e per essere il più prolifico nella storia dei Grigi con 143 gol.
Per comprendere meglio “Ciaplen” – come era soprannominato – calza a pennello quello che allora scrisse Erberto Levi, sulla “Gazzetta dello Sport”: “Come ha potuto partire un pallone così forte dal piede di un uomo così piccino? Cattaneo non è alto certamente, ma poderoso come un torello. E non ha più vent’anni; ma in velocità come in precisione ha dato molti punti ai ventenni sul campo”.