La riserva sulla decisione è stata sciolta. Chiesto il fallimento per la Borsalino.
Il collegio della sezione fallimentare (Caterina Santinello, presidente; Eleonora Bortolotto; Pier Luigi Mela) del Tribunale di Alessandria aveva preso tempo, riservandosi la decisione sull’ammissione al concordato preventivo. Ma durante l’udienza della scorsa settimana il pm Tiziano Masini aveva chiesto di dichiarare il fallimento della storica azienda. Al termine, i giudici si erano riservati qualche giorno prima della decisione. Che ora è arrivata.
Lo scenario peggiore si apre adesso. Per i lavoratori, per l’azienda, per Philippe Camperio che con la Haeres Equita, con sede legale a Valenza nello studio del commercialista Carlo Frascarolo, è sceso in campo circa due anni fa per salvare e rilanciare la Borsalino, impegnando risorse milionarie (ha ancora in affitto il ramo di azienda). E per Alessandria che ancora una volta non ha capito bene cosa stesse accadendo e adesso sarà pronta a spargere lacrime per una vicenda che è stata, per l’ennesima volta, affrontata in modo superficiale e con un estremo ritardo.
Nelle prossime ore si chiariranno altri aspetti e i curatori cercheranno di mettere a fuoco ogni possibile strategia. I sindacati hanno già richiesto un incontro con le parti e convocato una assemblea.