“La Bandiera Arancione a Ozzano Monferrato premia il valore di tutto il territorio ed è certamente da intendersi come un ulteriore sprono e stimolo per enti pubblici ed operatori privati per continuare insieme a far crescere il Monferrato con una maggior consapevolezza di vivere in una terra di elevato valore turistico.”
Sono le parole entusiaste di Davide Fabbri, sindaco di Ozzano Monferrato nell’annunciare l’attribuzione ufficiale del riconoscimento di Bandiera Arancione al Comune di Ozzano Monferrato, avvenuta mercoledì 13 dicembre, presso la Sala Stampa della sede regionale di piazza Castello, a Torino.
Ozzano e il Monferrato escono dunque premiati dalla V Edizione di Bandiere Arancioni in Piemonte, frutto della consolidata collaborazione fra l’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte e il Touring Club Italiano.
La Bandiera Arancione conferisce il marchio di qualità turistico-ambientale per le piccole località dell’entroterra italiano. Da oggi anche Ozzano Monferrato, comune socio del Consorzio turistico Mon.D.O., fa dunque parte di questa lista, un risultato che crea nuove aspettative di ricaduta turistica locale e su tutta l’area limitrofa.
“Con grande soddisfazione ed estremo piacere – aggiunge il sindaco di Ozzano Monferrato – mercoledì mattina presso la Sala Stampa della sede della Regione Piemonte a Torino ho ritirato per conto del Comune di Ozzano Monferrato LA BANDIERA ARANCIONE del Touring Club Italiano. E’ un riconoscimento estremamente importante ed in parte inaspettato che premia il grande lavoro svolto in questi anni relativamente al turismo dall’amministrazione comunale e dagli uffici preposti cui vanno i miei ringraziamenti. Un ringraziamento particolare al geom. Mauro Monzeglio amministratore di riferimento in materia di turismo eventi e cultura. Oggi mi sento di dire che tutto ciò non è un punto d’arrivo ma un punto di partenza perché sentiamo già da ora il peso e la responsabilità di onorare questa attribuzione. Ma garantisco la volontà di tutti noi di lavorare al meglio per la nostra comunità. Se sapremo sfruttare bene questa opportunità il paese di Ozzano ne trarrà indubbio vantaggio”.