Continua la battaglia dei lavoratori della Astra Refrigeranti di Spinetta Marengo, dopo che nei giorni la nuova proprietà ha annunciato l’intenzione di chiudere a fine anno lo stabilimento (nuovissimo, inaugurato pochi anni fa), per trasferire tutta l’attività in provincia di Novara.
“Si comunica – dice una nota dei sindacati – che martedì 12 dicembre le organizzazioni sindacali Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil e le RSU di Astra Rifrigeranti in occasione dell’incontro sindacale e a sostegno della vertenza per i lavoratori della ditta Astra Refrigeranti di Spinetta Marengo sono indette 8 ore di sciopero e presidio dalle ore 7 alle ore 13.00 davanti alla ditta dalle ore 8.30 alle ore 13.00 davanti alla Confindustria di Alessandria”.
Irrisorie ad oggi le proposte della proprietà: in pratica un trasferimento ‘senza condizioni’, e con un unico bonus una tantum di 500 euro per chi accetta. L’equivalente dei costi di trasporto di un mese.
Che succederà? Ci sono spazi reali per una scelta diversa, o l’alessadrino è destinato a subire impotente l’ennesima chiusura produttiva, frutto di una logica evidentemente finanziaria e non industriale?
Eppure Astra Refrigeranti è una primaria realtà nel suo settore: qui l’intervista di Corriere del 2016 al suo fondatore Franco Oberti, che ne racconta non solo la storia, ma le potenzialità presenti e future.