Alessandria 3 – Pistoiese 1
CAMPIONATO DI CALCIO 2017/2018 – SERIE C –
Girone A – XVIII Turno del Girone d’Andata
Vannucchi – 5,5 – Stavolta non è determinante in positivo e sul gol subìto scatta il concorso di colpa con Sciacca.
Celijak – 5,5 – Zampettone spesso impreciso, fa il suo ruolo, terzino destro, ma la cosa non pare dargli fluidità e sicurezza nelle giocate, sia quelle propositive sia quelle, ahimè più importanti visto il ruolo, difensive.
Sciacca – 5 – Il pasticcio sul momentaneo pareggio ospite denotano la strana e colpevole tendenza dei difensori alessandrini a lasciar rimbalzare la palla, cosa che consente agli attaccanti avversari più svegli di approfittarne. Pazienza lui che è un ragazzotto ancora acerbo ma la tendenza è tipica anche di nostri difensori ben più attempati.
Piccolo – 5,5 – Stavolta ha fatto ottime cose mischiandole però con errori per lui sconosciuti, errori di posizionamento e di lettura, roba da non crederci.
Fissore – 5,5 – Sarebbe l’eroe di giornata ma sacrifica la palma di un bel voto sull’altare dell’irruenza fine a se stessa
(già nei primi minuti di gioco l’arbitro gli ha abbuonato un giallo per un intervento tanto inutile quanto proditorio ). Il rosso diretto poi all’87’, vista la situazione in campo, il punteggio, la posizione della palla e dell’avversario denota che, ogni tanto, al ragazzo si chiude la vena e, in quelle circostanze, può essere per la propria squadra dannoso come la grandine. Adesso poi che avrebbe la sicurezza di una maglia da titolare vista l’insipienza della concorrenza si va a giocare la sua stagione per mancanza totale di ragionamento durante certe fasi di gioco e, già in una categoria come la nostra, certe amnesie non sono concesse.
Bellomo – 5 – Si sarebbe meritato il cartellino giallo per aver commesso un fallaccio su … Nicco. Gioca esterno destro come sa, cioè da centrocampista d’attacco, cerca di rendersi utile ma il suo passo è quella roba lì e non sempre è utile in ripiegamento benchè si sforzi di rientrare. In quel caso però non ripiega come un tornante ma come un “ritornante“ e i ritornanti non servono alla causa.
Russini (dal 64’) – 6 – Mezzora per lui di buon livello, mezzora votata soprattutto al sacrificio. Il ragazzo è spesso impalpabile ma piano piano interpreta il suo ruolo limitato nel tempo rendendosi utile e necessario.
Cazzola – 6,5 – Gigantesco, per lui centrocampo a due o a tre fa lo stesso, il suo peso specifico lì in mezzo è determinante in qualunque situazione e modulo di gioco.
Branca – 5,5 – Tutti oggi a parlare bene di Branca. Secondo me anche stavolta ha denotato limiti ed involuzioni. Al contrario di Cazzola il suo peso specifico in campo è tipico del passerotto di nido, mai una giocata determinante, mai uno spunto che metta in seria difficoltà l’avversario. Anzi, la sua prevedibilità ormai è proverbiale. Si applica, certo ma oggi aveva pure il vantaggio di potersi muovere nel suo ruolo preferito, quello di mezzo sinistro.
Nicco – 5,5 – Certamente più “pesante“ dell’altra mezzala ma oggi non trova una delle sue migliori giornate.
Gazzi ( dal 76’ ) – sv – Poco tempo a disposizione per lui. Oserei dire: meno male.
Marconi – 6,5 – Stavolta non segna e a volte è troppo plateale ma regge tutto il peso del reparto offensivo e, quando la palla viaggia per aria, l’addomestica, la spizzica, la ruba all’avversario o, quanto meno, la contende con estremo vigore.
Fischnaller – 7 – A parte i due gol gioiello si è visto in ripiegamento con buona continuità e ha giocato di sponda quando la situazione lo richiedeva. Una prova così convincente qui ad Alessandria non l’ha mai offerta in ormai due anni e mezzo di militanza, speriamo di non dover aspettare altrettanto per vederne un’altra.
Gozzi (dal 88′) – sv –