sono Biancardi Giuseppe ho 34 anni sono un operaio e per 13 anni sono stato un commerciante!!
Non sono nato nella politica ma un cittadino normale ed onesto come molti che ha deciso di approfondire e seguire questa passione…
Vi dico questo perché per me la politica è e deve essere come una famiglia fatta di persone che giornalmente fanno sacrifici per il raggiungimento di un unico obbiettivo!!
Socialismo per me vuol dire sociale e sociale racchiude tutti animali, bambini studenti adulti ,famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese. Personalmente continuerò come sto già facendo da un paio d’anni ad aiutare le persone in difficoltà nella ricerca di un’occupazione ed oggi ce ne sono sfortunatamente tantissime.
Porterò avanti quei progetti che ho già iniziato come la raccolta alimentare del cibo in scadenza nei supermercati che ahimè ogni giorno viene buttato via, porterò avanti un progetto già iniziato nelle scuole dove chi non ha possibilità di avere lezioni private, tramite un volontariato da parte degli studenti stessi possa poter raggiungere un piccolo traguardo qual è il diploma di scuola superiore perché la scuola è l istruzione e un diritto di tutti e non di solo chi ha le possibilità.
Da ex commerciante conosco bene i problemi del commercio e mi piacerebbe aiutare il commercio cittadino con varie azioni politiche importanti ma a che a parer mio lavorando tutti insieme si potrebbero raggiungere.
Come ad esempio parcheggi gratis un paio d’ ore in centro, perché è inammissibile che io per fare anche solo una passeggiata debba spendere 2 o 3 euro di parcheggio.
Abbiamo parcheggi liberi agli Orti, MC Donald, Piazza Ceriana, Villaggio Europa, le 2 piazze davanti alla chiesa di San Baudolino al Cristo e davanti alla Caserma Valfre, ospedale militare e potrei stare qui ore ad elencare parcheggi poco utilizzati o utilizzati solo vari mesi all’anno per giostre circo, perché non si può creare un progetto con navette che partono ogni 5 min e portano la gente in città?
A parer mio un progetto simile verrebbe sposato dalle varie associazioni o comitati di commercianti che si autofinanzierebbero il servizio tramite varie iniziative (penso a dei buoni se prendi la navetta oppure pubblicità su mappe del centro).
BASTA supermercati, voglio più commercio cittadino perché è vero che la grande distribuzione crea inizialmente posti di lavoro ma dopo non lascia altro che stipendi ed i guadagni li porta via dal nostro territorio invece i piccoli commercianti immetterebbero nel tessuto locale i loro ricavi.
Il commercio cittadino vuol dire anche sicurezza e tutela del territorio, perché non possiamo pensare di mettere un viglile ogni angolo (anche perché siamo sotto organico di 40 unità) perché più negozi aperti ci sono e più in automatico c’ è autocontrollo. Non mi serve che il sabato ci sia presidio davanti al semaforo di Corso Roma per fare presenza, a me serve che facciamo presidio lì dove il problema c’è ancora ossia davanti all’ospedale e davanti ai supermercati: se ci fosse una pattuglia o una divisa queste persone andrebbero via o non disturberebbero i nostri cittadini…ci vorrebbero presidi nelle zone nei sobborghi dove per assurdo raggiungere il centro che dista al max 1 km devono prendere l’auto quando con una vera e funzionale pista ciclabile potrebbero arrivarci in pochi minuti senza costi e smog soprattutto.
Ammettiamo che c’è qualcuno più bravo di noi nel creare questi progetti ed invitiamolo organizzando meeting, riunioni, corsi dove andiamo a farci insegnare come sia possibile che nelle altre città europee (Nord della Francia, Belgio, Paesi Bassi) hanno cambiato questo stile di vita, cominciando magari a dare un buono sconto a chi compra una bici.
Ad Asti è già stato fatto, quindi cominciamo a fare una politica guardando al futuro guardando avanti di 10 anni.
Valorizziamo ciò che abbiamo Cittadella i forti parchi spazi verdi e non dimentichiamoci il conservatorio. Non dimentichiamoci che oltre al calcio (che ad oggi ci ha sempre solo illuso) ci sono altri sport per far crescere i nostri bambini, abbiamo una campionessa come la Straneo di cui ci ricordiamo solo quando gareggia invece di crearle un movimento attorno.
Io rilancerei la Fiera di San Giorgio, e punterei sull’abbassamento delle tariffe dei trasporti pubblici in maniera da spingere alla mobilità pubblica anziché quella privata, all’utilizzo della Cittadella per cultura, commercio, spettacolo, all’acquisizione dell’area dell’aeroporto per creare un polmone verde della città perche non tutti hanno la possibilità di andare a fare un giro fuori porta quindi diventerebbe un posto di svago per tutta la famiglia.
Chiediamoci se vogliamo una città rivolta all’Europa o se per qualcuno è meglio non cambiare nulla!!!
Per concludere nessuno può o è riuscito a fare nulla o poco da solo quindi magari tutti insieme e con la partecipazione di tutti si può creare una piccola cittadina europea!!! Grazie a tutti.
Giuseppe Biancardi
segretario cittadino PSI Alessandria