L’uomo e il volo: quarta e ultima conferenza alla biblioteca Canna di Casale Monferrato

Sfilata RP Event al The Park: Alessandria è fashion CorriereAl 1Quarto ed ultimo appuntamento con il ciclo di incontri VOLARE OH, OH… L’UOMO E IL VOLO IN QUATTRO CONFERENZE, organizzato dalla Biblioteca Civica “Giovanni Canna” e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Casale Monferrato.

La conferenza si terrà come presso la sala Multimediale della Biblioteca, via Corte d’Appello 12, GIOVEDI’ 16 NOVEMBRE alle ore 17,30: protagonista sarà il musicista e compositore Giulio Castagnoli che parlerà sul tema “Dagli insetti agli angeli. Voli pindarici in musica”

“Le opere dell’arte musicale si muovono – e ci commuovono – su due fronti – dice Giulio Castagnoli -, Da un lato il supporto fisico del suono in relazione ai nostri sensi e alla nostra percezione, e dall’altro lato la fitta rete di rimandi simbolici (non soltanto sonori, ma più generalmente culturali) determinata dagli strumenti da cui è prodotto”.

Il volo – dal mito di Fetonte sino alle sonde Voyager 1 e 2 – è il focus della conferenza del maestro che lo declina in musica attraverso ascolti guidati anche da immagini, partendo dall’Orfeo di Monteverdi e dalla musica indiana di tradizione, per giungere sino a “Volo di notte” di Luigi Dallapiccola su libretto di Antoine de Saint Exupery (del 1937) e al proprio “Concerto per violoncello e doppia orchestra”, commissionato dall’Accademia di Santa Cecilia di Roma per la stagione 2002/03. Ci si metterà in volo musicalmente planando sui meandri dei simboli sonori anche con l’ausilio di proiezioni video.

Giulio Castagnoli, Compositore, coltiva le lingue classiche, gli studi filosofici, la passione per la fisica acustica. Laureato in Lettere e Filosofia, diplomato in pianoforte e composizione al Conservatorio di Torino (dove insegna dal 1984) e alla Hochschule der Kunst di Freiburg, ha tenuto corsi e seminari presso le università di Melbourne, Sidney, Berlino, Berkley, Hong-Kong, Seoul, Hang-zhou.
Negli anni ’80 collabora con il compositore Sergio Liberovici nel campo della didattica musicale, incontra John Cage (1983) e Giacinto Scelsi (1987). Ha vinto numerosi concorsi internazionali di composizione. La sua radio–opera prodotta per la Rai – Radiotre Al museo in volo & a zompi è premiata al Prix Italia nel 1991. Tra gli anni ’80 e ’90 fonda e dirige i Quaderni di Musica Nuova, cura trasmissioni per la Rai, collabora con i pittori Ugo Nespolo e Marco Gastini, il poeta Carlo Cignetti, lo scrittore Dario Voltolini, e Luciano Berio, che dirige i suoi Madrigali per orchestra d’archi.

Al suo attivo oltre cento composizioni, libri sulla musica e sulle politiche musicali, saggi su autori contemporanei (in primis i suoi maestri Luciano Berio, Franco Donatoni, Brian Ferneyhough, Giacinto Scelsi) e sulla liederistica schumanniana.