Venerdì 3 novembre, alle ore 11, il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali di Alessandria ospiterà, in collaborazione con l’A.D.M.O. – Associazione Donatori Midollo Osseo e l’Azienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, una giornata di sensibilizzazione alla donazione di midollo osseo e cellule staminali ematopoietiche.
I professionisti della Medicina Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera incontreranno gli studenti del Dipartimento per raccogliere nuove dichiarazioni di volontà, che dopo la tipizzazione diventeranno vere e proprie iscrizioni al Registro Nazionale Donatori di Midollo Osseo Cellule Staminali.
L’iniziativa consiste nella corretta informazione e sensibilizzazione sulla donazione di midollo osseo e cellule staminali che permette grazie ad un semplice prelievo di sangue di essere inseriti nella Banca dati nel Registro Nazionale Donatori di Midollo Osseo Cellule Staminali. L’opportunità viene offerta a tutti i giovani, di età compresa tra i 18 e i 35 anni (peso corporeo maggiore di 50 Kg), in buone condizioni generali di salute, allo scopo di continuare a incrementare il registro e a rinnovarlo.
Il trapianto di midollo rappresenta l’unica speranza di vita contro le leucemie e altre malattie ematologiche: solo un malato su quattro ha accanto a sé un famigliare compatibile; per tutti gli altri, la probabilità di trovare un donatore compatibile nella popolazione mondiale è soltanto di 1 su 100.000.
«Abbiamo aderito con convinzione alla proposta dell’A.D.M.O. – ha sottolineato il Direttore del DiGSPES prof. Salvatore Rizzello – perché riteniamo questo tipo di campagne di sensibilizzazione e informazione molto utili, non solo per combattere concretamente alcune tra le malattie più gravi, ma anche perché sviluppano e consolidano il senso civico, la cooperazione e l’altruismo, che sono tra i valori principali a cui ispiriamo la nostra azione formativa, in linea con la cosiddetta Terza Missione dell’Università».
Lo staff dell’Azienda Ospedaliera incontrerà gli studenti dell’UPO durante la lezione del professor Luca Geninatti; il dottor Franco Dallavalle illustrerà i dettagli del prelievo e dell’iscrizione al registro. Il dottor Roberto Guaschino, direttore della Medicina Trasfusionale, ha precisato:
«L’iscrizione al Registro Nazionale dei Donatori di Midollo avviene abitualmente in una struttura ospedaliera; quindi chi vuole diventare potenziale donatore deve recarsi presso un centro trasfusionale per essere sottoposto al prelievo di sangue per la tipizzazione: l’appuntamento è speciale perché è l’Ospedale ad andare dai potenziali donatori offrendo la possibilità di eseguire subito il prelievo di una sola provetta di sangue, quanto basta per iscriversi al Registro Nazionale dei Donatori di Midollo ed all’ADMO».
«La tipizzazione HLA – ha proseguito la dottoressa Lia Mele, referente del laboratorio HLA – è l’esame necessario per poter stabilire il grado di compatibilità tra un donatore e un paziente che necessita un trapianto di midollo. Viene effettuata attraverso tecniche di biologia molecolare altamente complesse. Il nostro laboratorio, accreditato EFI ed il Centro Donatori, accreditato WMDA, contribuiscono quindi alla tipizzazione ed al reclutamento di nuovi potenziali donatori per dare una possibile risposta ai pazienti in attesa di trapianto».