Quando ti chiama un collega…
Circa tre anni or sono, mi telefona un amico commercialista.
Non sono commercialista, ma ci conosciamo da tanti anni e collaboriamo professionalmente su clienti comuni, lui per la parte societaria e fiscale, io per quella finanziaria. Mi chiamava per la mia materia. Mi spiega che un nuovo cliente, un ristoratore, aveva deciso di cambiare commercialista e rivolgersi a lui. Al termine del primo colloquio, salta fuori che l’imprenditore, titolare di una società di persone con la moglie, pur avendo una buona azienda, non riusciva a farsi finanziare dalla propria banca.
La banca, a dire dell’imprenditore, non lo capiva.
Strano – affermo io – solitamente le banche capiscono il linguaggio della moneta. In ogni caso, affermo che per accettare il caso di consulenza era necessario incontrarsi.
Dove?
Beh, dato che l’imprenditore aveva diverse pizzerie, in una pizzeria del centro di quella città.
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