Apprendiamo dai mezzi di informazione che Alessandria occupa, dopo 288 giorni di rilevazioni, l’undicesimo posto in Italia tra le città che superano per il maggior numero di giorni i limiti di emissione di polveri sottili nel ’17.
Anche quest’anno quindi la città si aggiudica un poco invidiabile primato e questo ancora prima dell’accensione degli impianti di riscaldamento domestico. Rispetto agli altri anni la novità è però costituita dal fatto che il 9 giugno Regione Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia hanno sottoscritto un protocollo che comprende una serie di azioni comuni per il miglioramento della qualità dell’aria nella Pianura Padana.
L’accordo deve essere ancora recepito con delibera regionale, ma bene ha fatto secondo noi la Direzione Ambiente della Provincia di Alessandria ad inviare ai Comuni l’invito ad attivarsi come se le misure previste fossero già in vigore.
Accogliamo positivamente la notizia diffusa dall’assessore Borasio circa la valutazione della Giunta di bloccare il traffico per una domenica, ma riteniamo che questo non sia sufficiente: suggeriamo all’amministrazione comunale di Alessandria l’adozione urgente di provvedimenti di tipo strutturale ancora prima dell’adesione formale al protocollo interregionale, integrando inoltre le misure “ambientali” con un nuovo impianto di viabilità cittadina che renda più e meglio vivibile il centro urbano anche mediante una ridefinizione del trasporto pubblico secondo le linee adottate nel Piano di riassetto del TPL varato dalla precedente amministrazione. Purtroppo nel Programma di Mandato, il cui avvio di discussione è calendarizzato per domani e il cui impianto appare molto generico, non ci sembra che tutto questo trovi la dovuta enfasi.
Al riguardo, come opportunamente sottolineato dal consigliere di minoranza Giorgio Abonante, ricordiamo che il 9 giugno è stata altresì adottata dalla passata amministrazione la proposta di Piano Urbano di Mobilità Sostenibile, frutto di confronto con i portatori di interesse ed il cui periodo di pubblicazione si è chiuso il 15 settembre, entro il quale chiunque poteva inviare in modo formale osservazioni.
Non è ancora noto (a distanza di oltre un mese) cosa pensi a riguardo la nuova amministrazione, nè se vi siano state osservazioni e se queste abbiano trovato risposta da parte degli amministratori competenti.
Fabio Camillo
Articolo 1 – Mdp Alessandria