Una camera delle meraviglie contenente le visioni e i sogni dei cittadini di Casale e del Monferrato, sotto forma di opere dell’ingegno. È questa l’ultima iniziativa ideata dal Comune di Casale per vincere la volata all’ambito titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020.
Da sabato 28 ottobre la Manica Lunga del Castello del Monferrato si trasformerà in un contenitore aperto fino al 19 novembre nel quale chiunque vorrà potrà conferire in prestito il suo personale contributo alla causa del titolo messo in palio dal Mibact (il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) e per il quale restano in lizza 31 delle 46 città che originariamente avevano presentato la candidatura.
In attesa del 15 novembre, quando una giuria di sette esperti di chiara fama nel settore della cultura, delle arti e della valorizzazione territoriale e turistica, di nomina ministeriale, selezionerà le dieci città finaliste, il Comune lancia quindi un appello alla partecipazione dei monferrini.
Dal 18 ottobre (ogni mercoledì, giovedì e venerdì dalle 8 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19) potranno essere concessi in prestito, direttamente alla Manica Lunga, audio, foto, racconti, poesie, dipinti, sculture e molto altro ancora che propongano una visione di Casale Capitale Italiana della Cultura, di come ci si immagina la città del futuro. Consegnando il proprio contributo si dovrà compilare una apposita scheda (direttamente in loco o scaricandola prima dal sito www.comune.casale-monferrato.al.it) con, indicati, titolo del bene prestato, nome dell’autore e descrizione.
«In questa mostra i veri protagonisti sono i monferrini, chiamati, attraverso le loro idee, a essere parte di un processo di costruzione di un’identità comune consapevole e condivisa, fondamentale sia per il percorso verso il titolo di Capitale della Cultura ma anche per il futuro della nostra comunità» spiega il sindaco Titti Palazzetti.
«Ci auguriamo che un’iniziativa come questa, votata a stimolare originalità e desideri dei cittadini, possa essere di buon auspicio per continuare il nostro sogno ma rappresenta comunque un momento di confronto importante sulle aspettative verso il futuro della popolazione. In ogni caso si tratta di una nostra ricchezza, un capitale per da mettere a valore per la Capitale Italiana della Cultura 2020» commenta l’assessore alla Cultura Daria Carmi.
La mostra Casale Monferrato 2020 sarà visitabile ogni sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 ad ingresso gratuito.
La Capitale Italiana della Cultura 2020 sarà scelta entro il 31 gennaio 2018. Per lei in premio il marchio nazionale e un milione di euro in esclusione dal patto di stabilità. Il dossier della candidatura di Casale Monferrato è visionabile sul sito www.comune.casale.monferrato.al.it