Un Oratorio (genere musicale eseguito senza rappresentazione scenica) che sabato 7 ottobre torna ad essere eseguito dopo oltre duecento anni di oblio, in un contesto suggestivo come la chiesa di Santa Croce in Bosco Marengo. E’ il frutto di un paziente lavoro di ‘recupero’ che ha impegnato in Conservatorio diversi soggetti, tra i quali il professor Aldo Bertone.
“La prima esecuzione moderna dell’oratorio ‘La vittoria navale predetta dal Beato Pontefice Pio V Ghisilieri’ composto da Giacomo Goccini nel 1705, sarà anche un modo per ricordare Aldo, che è stato per tutti noi un collega prezioso: insegnava lettura della partitura, ed era uno ‘studioso’ della musica, a tutto tondo”: a parlare è il professor Marco Berrini, da molti anni direttore del Coro da Camera del Conservatorio alessandrino, che i lettori di CorriereAl hanno già avuto modo di conoscere grazie ad un’intervista di due anni fa.
“Da allora le attività sono ulteriormente cresciute – conferma -, e il doppio appuntamento legato all’opera di Giacomo Goccini sarà un’occasione per apprezzare i nostri solisti, alle prese con un’opera che racconta un passaggio epocale della nostra civiltà”.
L’oratorio “La vittoria navale predetta dal Beato Pontefice Pio V Ghislieri” fu scritto da Goccini per celebrare San Pio V e per ricordare la vittoria dell’armata cristiana contro quella dell’impero ottomano. Di spiccato carattere agiografico, riflette la cultura e il clima dei primi anni del ‘700 che portarono alla canonizzazione di Pio V nel 1712.
Di Giacomo Goccini, autore delle musiche, si hanno poche notizie: nacque a Bologna nel 1682, allievo di Giacomo Antonio Perti, operò a Bologna dove fu membro dell’accademia Filarmonica e a Bergamo dove fu maestro di cappella in Santa Maria Maggiore; di lui si conoscono tre oratori e alcuni brani di musica sacra.
“L’appuntamento viene declinato in due momenti – spiega il professor Berrini -.
Martedì all’Auditorium “Pittaluga” qui in Conservatorio, c’è stato un incontro preparatorio: una sorta di tavola rotonda per inquadrare l’opera, in cui abbiamo offerto anche una ventina di minuti di ‘assaggio musicale’, per non rimanere a livello di semplice teoria”.
Sabato alle 18,30 a Santa Croce, invece, ci sarà l’esecuzione completa dell’Oratorio. “E’ un progetto a cui teniamo molto – continua Berrini -, e che siamo lieti di proporre in collaborazione con l’Associazione Amici di Santa Croce di Bosco Marengo e con l’Associazione Amici dell’Organo”. L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti.
Ma quali altri progetti ci sono in cantiere per il Coro da Camera del Conservatorio Vivaldi?
“Prima dell’estate abbiamo dedicato una serie di concerti alla musica barocca, con grande soddisfazione. Ora siamo in piena attività su diversi fronti, tra cui la preparazione del grande concerto natalizio”. E qui il direttore del Coro si lascia andare ad una confidenza/speranza: “ci piacerebbe proporre una selezione di opere di Georg Friedrich Händel: faremo del nostro meglio, diciamo così”. Non resta che attendere l’arrivo del Natale. Intanto gli intenditori e appassionati di musica, questa settimana, potranno dilettarsi con il doppio appuntamento di martedì (in Conservatorio) e di sabato (a Santa Croce di Bosco Marengo).
Il concerto trova la sua collocazione ideale nella chiesa di Santa Croce di Bosco Marengo in quanto la chiesa e l’annesso ex convento domenicano furono fatti erigere dal Papa San Pio V nel suo paese natale.
Il giorno 7 ottobre, alle ore 15, prima del concerto è previsto un Convegno dal titolo “Pio V e la battaglia di Lepanto”.