Giornali e TV, ripresi sul Blog Rete Ambientalista, in questi giorni hanno dato grande rilievo nazionale alla questione PFOA in Veneto con lo scontro Regione-governo ma sottovalutando l’altrettanto importante situazione del Piemonte.
Avendo a cuore la salute delle persone e dell’ambiente, crediamo sia giusto parlarne senza attendere le azioni dei neo procuratori capo e aggiunto Mario D’Onofrio e Tiziano Masini di Alessandria, dopo la nuova – ennesima – denuncia di Medicina Democratica: sul Blog fin dal 2008 si può vedere un video sugli scarichi in Bormida e sino al Po.
SPRESAL misura a valle di Solvay di Spinetta Marengo addirittura 30 mg/l di PFOA mentre ARPA alla Rai dichiara indenne (per ora?) l’acquedotto a monte. Solvay privatamente misura e secreta valori abnormi di PFOA nel sangue dei lavoratori, le istituzioni in Veneto procedono al “lavaggio del sangue” mentre in Alessandria neppure stanno facendo screening: né ai lavoratori né ai cittadini.
E il sangue contaminato dei donatori? A verbale inascoltati restano anche i dissensi dell’assessore all’ecologia Claudio Lombardi verso ASL e ARPA.
Così Solvay non pagherà né i danni all’ambiente e alle persone né la bonifica. Presto un Convegno nazionale ad Alessandria.
Rete Ambientalista Alessandria