di Ettore Grassano
Il dato è tratto. Ci abbiamo pensato a lungo, soppesando pro e contro. Ma ormai la decisione è presa: da oggi, tutti gli articoli di CorriereAl (compreso questo che leggete) non saranno più commentabili.
Perchè, potete immaginarlo. I commenti dei lettori hanno avuto, nella storia dei giornali on line, e nel nostro piccolo anche di CorriereAl, un ruolo importante, e stimolante. Sono serviti non solo ad aumentare la diffusione del giornale, ma soprattutto a sviluppare confronto e dibattito. E, non ultimo, più di un lettore/commentatore si è nel tempo trasformato in editorialista/blogger della testata.
Però c’è un tempo per ogni cosa, e questo è il tempo di dire basta. Basta agli anonimi, ma basta anche al giornale come tribuna personale di Caio o Sempronio. Per quello ormai esistono i social, e appunto i blog tematici. Che sono in costante evoluzione, e per i quali accettiamo sempre proposte.
Attenzione però. Questo non significa che da oggi CorriereAl interrompa l’interazione con i lettori: semmai cercheremo di farla crescere, e renderla più personale ed efficace.
L’obiettivo è di essere sempre più giornale, e meno piazza. Ossia: noi confezioniamo il prodotto editoriale (bene? male? Starà come sempre a voi stabilirlo), e voi ci leggete, se vi va.
Al contempo, però, daremo più enfasi e spazio alla sezione L’Angolo dei lettori, dove saremo lieti di ospitare (se firmati con nome e cognome, reali e verificati dalla redazione) i vostri interventi, e le vostre opinioni.
Potere scriverci a: corriereal@gmail.com
La nostra scelta è in controtendenza, o segna la nascita di una nuova fase del web? Non lo sappiamo, e poco ci importa. Certamente quel che ci preme è fare in modo che CorriereAl sia uno strumento di informazione e di approfondimento sempre più equilibrato, e se possibile autorevole. E non la grancassa di qualcuno, anonimo o meno che sia.
