Valter Ottria, capogruppo di MDP in Consiglio regionale chiede con forza maggiore attenzione per la situazione critica in cui versa l’alessandrino a seguito alla cronica siccità che quest’anno è stata più lunga e devastante.
“Bisogna intervenire cominciando da subito a difendere le falde acquifere presenti ad esempio da quei progetti che vorrebbero farci sopra delle discariche” – è intervenuto in consiglio Ottria ricordando, una volta di più come “l’acqua è vita, non dovremmo dimenticarlo” nel suo intervento in Consiglio oggi durante il dibattito sul tema siccità.
Magari cominciando da Sezzadio: infatti “per non avere problemi di questo tipo basterebbe attingere dalla falda di Sezzadio e portare l’acqua fino a Novi e Tortona invece di…farci sopra una discarica!” – ha ribadito un concetto espresso più volte nelle settimane scorse Ottria che già quand’era sindaco di Rivalta Bormida fu tra i primi a porre la questione dell’utilizzo della falda acquifera che ora serve Acqui.
“Il Governo e la Regione devono attivarsi immediatamente per dichiarare lo stato di emergenza causato dalla siccità nell’alessandrino e trovare le risorse per gli interventi strutturali e non più derogabili per impedire di vivere situazioni analoghe in futuro” – torna a chiedere Valter Ottria ricordando l’incontro di lunedì scorso in Provincia ad Alessandria dove per la prima volta intorno ad un tavolo si sono ritrovati Sindaci, Parlamentari, Consiglieri regionali, l’Ato e i gestori del servizio idrico. Un incontro molto utile che ha permesso di individuare le azioni da mettere in campo nell’immediato per evitare disagi maggiori ai cittadini ed operatori economici della Val Bormida e Langa Astigiana dove si sta intervenendo con autobotti da diverse settimane.
“In tempi molto rapidi si potrebbe intervenire anche come proposto dal comune di Ponzone raddoppiando l’invaso del bric Berton – continua Ottria ricordando come sia un’opera realizzabile in tempi brevi e a costi contenuti appoggiando l’iniziativa del Sindaco Fabrizio Ivaldi. Poi però Regione e Governo dovranno fare la loro parte facendo partire da subito il via al tavolo congiunto tra il territorio e la Regione per sviluppare progetti (in parte già studiati negli anni da Ato) che garantiscano un approvvigionamento continuo e regolare dell’intera area alessandrina e astigiana ora in difficoltà” – torna a chiedere il capogruppo MDP.