E’ in libreria già da qualche mese, pubblicato da Iris4edizioni, il libro di racconti Vento Bastardo, di Danilo Arona. Scrittore alessandrino che non ha bisogno di presentazioni, soprattutto tra i lettori di questo blog.
Anche qui, come nei suoi romanzi, Danilo riesce a raccontare storie “fantastiche” con coinvolgente maestrìa, ma tenendoci ben ancorati alla realtà: quella stessa che settimanalmente commenta per noi da par suo ne Il Superstite. “Vento Bastardo, recita la quarta di copertina – non è un eufemismo, è la natura che si ribella, fa sentire la propria forza distruttrice stanca di soprusi, violenza, per ricchezza e potere. Decise a farsi giustizia ecco le forze soprannaturali scagliarsi contro l’uomo, obbligarlo ad ascoltare il richiamo del maligno, lottare in un compito arduo e pericoloso. Attenzione! L’ira dei venti non si abbatte solo sui colpevoli”.
Così, da Genova a Castiglione delle Stiviere, dall’Iraq al Texas, i protagonisti di questo libro ci mostrano il lato oscuro del vento, la sua forza e la sua maledizione. E altrettanto incisive, soprattutto per noi alessandrini, sono le pagine della premessa, in cui Arona ricorda con parole commosse l’amico casalese Sergio Barbano, ucciso nel 2008 da mesotelioma pleurico. Dall’amianto, dunque. Ma anche dal vento, che quella polvere ha contribuito e contribuisce a diffondere. Una lettura avvincente, che vi consiglio volentieri.